Trovate per la prima volta tracce di acqua su una cometa. L’incredibile scoperta del telescopio Webb

Straordinaria scoperta grazie al telescopio spaziale Webb! Per la prima volta sono state trovate tracce d'acqua attorno a una cometa. La ricerca, esposta in un articolo scientifico pubblicato sulla rivista Webb, rappresenta un importante punto di svolta

A dir poco strepitoso quanto il telescopio Webb ha mostrato agli scienziati. Attorno alla cometa 238P/Read nella fascia principale degli asteroidi è stata trovata per la prima volta in assoluto dell’acqua sotto forma, più precisamente, di vapore acqueo.

La scoperta è stata fatta per mezzo dello strumento NIRSpec (Near-Infrared Spectrograph) del telescopio spaziale e presentata in uno studio apparso sulla prestigiosa rivista Nature.

Il nostro mondo inzuppato d’acqua, brulicante di vita e unico nell’universo per quanto ne sappiamo è qualcosa di misterioso. Non siamo sicuri di come tutta quest’acqua sia arrivata qui. Capire la storia della distribuzione dell’acqua nel sistema solare ci aiuterà a comprendere altri sistemi planetari e se siamo sulla buona strada per ospitare un pianeta simile alla Terra”, ha commentato la scienziata Stefanie Milam e coautore della ricerca.

Per gli esperti che studiano le origini dell’acqua sulla Terra si tratta di una svolta nel mondo della scienza, ma che allo stesso tempo dà vita ad altri nuovi interrogativi. La cometa 238P/Read non presenta infatti anidride carbonica rilevabile, che costituisce circa il 10% del materiale volatile in una cometa.

webb cometa

@NASA, ESA, CSA e J. Olmsted (STScI)

Il team si è interrogato su questo singolare dato, fornendo due possibili spiegazioni. L’anidride carbonica potrebbe essere stata presente al momento della formazione della cometa fino ad essere vaporizzata completamente dalle elevate temperature del Sole. Secondo un’altra ipotesi la cometa 238P/Read potrebbe essersi formata in un’area particolarmente calda del sistema solare dove non era disponibile anidride carbonica.

Gli scienziati sperano ora di portare avanti la missione e scoprire più informazioni sulle comete nella fascia principale degli asteroidi e quali segreti custodiscono ancora. Ora, grazie al telescopio Webb, sappiamo che in questa regione il ghiaccio d’acqua del sistema solare primordiale può essere conservato.

In passato, abbiamo visto oggetti nella fascia principale con tutte le caratteristiche delle comete, ma solo con questi precisi dati spettrali di Webb possiamo dire di sì, è sicuramente l’acqua ghiacciata che sta creando quell’effetto”, ha spiegato l’astronomo Michael Kelley. dell’Università del Maryland, autore principale dello studio.

Le comete, infatti, si differenziano dagli asteroidi per la chioma e per la loro lunga coda. È proprio il materiale congelato che vaporizza mentre si avvicinano al Sole a conferire loro questo aspetto.

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Fonte: Nature – NASA

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