Francesca Biagioli L'Osiris-Rex della NASA sta tornando sulla Terra, portando con sé il più grande campione di un asteroide mai prelevato nello spazio. Dopo sette anni di missione, la capsula con i campioni atterrerà nel deserto dello Utah, mentre la sonda si dirigerà subito verso un altro asteroide
@Nasa
Dopo anni di viaggio nello spazio, l’Osiris-Rex è pronto a fare il suo ritorno a casa (sia pur per poco). Il 24 settembre, la navicella spaziale ritornerà in prossimità della Terra, portando con sé una preziosa capsula contenente campioni dell’asteroide Bennu.
Questo asteroide dovrebbe contenere informazioni fondamentali sulla formazione del sistema solare ed è stato classificato come potenzialmente pericoloso, il che rende la missione Osiris-Rex non solo una straordinaria conquista scientifica, ma anche un passo avanti nella comprensione e nella mitigazione delle minacce cosmiche.
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Ma ricapitoliamo la sua storia. L’Osiris-Rex nel 2018 ha raggiunto l’asteroide Bennu e ha trascorso due anni intorno alla sua superficie per trovare la posizione migliore per prelevare campioni. Tre anni fa, la navicella spaziale si è avvicinata pericolosamente all’asteroide, toccando la sua superficie per pochi secondi e aspirando polvere e ciottoli con il suo aspiratore lungo 3 metri.
Nonostante le difficoltà, tutto è andato per il meglio ed è ora prevista la consegna dei campioni che avverrà in modo spettacolare. La capsula sarà infatti rilasciata a circa 102.000 chilometri dalla Terra, quattro ore prima dell’atterraggio previsto per domenica (in Italia saranno le 16:55) nello “Utah Test and Training Range” del Dipartimento della Difesa statunitense.
Una volta atterrata, la capsula con i campioni verrà trasportata in un laboratorio e la mattina successiva, sigillata, raggiungerà la base di Houston, sede del Johnson Space Center della NASA.
Ma la missione dell’Osiris-Rex non è finita qui. Dopo aver consegnato il campione, la navicella spaziale si dirigerà subito verso un altro obiettivo ambizioso: l’asteroide Apophis. Questa nuova tappa della missione promette ulteriori scoperte e sorprese, poiché Apophis è uno degli asteroidi più studiati a causa della sua potenziale minaccia di impatto con la Terra.
Se vi state chiedendo se è possibile partecipare all’osservazione in tempo reale di Osiris-Rex, prima che rilasci il suo prezioso carico, vi rispondiamo subito di sì.
Osservazione in tempo reale: come partecipare
L’appuntamento è previsto per il 23 settembre, a partire dalle 23:00 UTC (l’1 in Italia).
Sul sito di The Virtual Telescope Project sarà possibile seguire la diretta, un momento unico per vedere il ritorno dell’Osiris-Rex sulla Terra, condividere l’emozione con altri appassionati di spazio e scienza, e porre domande agli esperti che seguiranno l’evento.
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Fonte: Virtual Telescope
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