La tempesta solare potrebbe interferire con i segnali GPS, con la TV satellitare e con i telefoni cellulari
Una tempesta solare sta per colpire la Terra a una velocità stimata dalla NASA in oltre 1,6 milioni di chilometri orari.
La tempesta è il risultato di un flusso di particelle cariche e di venti solari che ora si stanno muovendo verso il nostro Pianeta. Il flusso potrebbe colpire il campo magnetico terrestre domenica 11 o lunedì 12 luglio.
Secondo lo Space Weather Prediction Center della National Oceanic and Atmospheric Administration degli Stati Uniti, le variazioni dei venti solari possono produrre cambiamenti nei campi magnetici della Terra. Si tratta di un’ipotesi improbabile, ma non impossibile.
Quali potrebbero essere le ripecussioni di una variazione del campo magnetico terrestre? La tempesta potrebbe riscaldare l’atmosfera esterna della Terra e avere un effetto diretto sui satelliti.
Di conseguenza, si potrebbero verificare interruzioni dei segnali GPS, delle comunicazioni dei telefoni cellulari e del segnale della TV satellitare. Si potrebbero anche verificare interferenze con la corrente elettrica.
La tempesta solare potrebbe inoltre innescare aurore boreali e australi osservabili ai Poli. Le aurore sono infatti fenomeni ottici che si generano proprio grazie alle particelle cariche provenienti dal sole e rilasciate dal vento solare. Quando le particelle incontrano l’atmosfera terrestre reagiscono con azoto, ossigeno e altri gas, emettendo luci colorate-
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Fonte di riferimento: Spaceweather
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