Un'intesa esplosione solare ha scaraventato verso la Terra miliardi di particelle cariche, che hanno dato vita a numerose aurora boreali
Un’intesa esplosione solare ha scaraventato verso la Terra miliardi di particelle cariche, che hanno dato vita a numerose aurora boreali anche in zone dove difficilmente sono visibili.
Il Sole è in fermento. Come ha spiegato lo Space Weather Prediction Center della NOAA, nei giorni scorsi ma anche oggi la nostra stella sta rilasciando del materiale dalla sua superficie. Per fortuna abbiamo l’atmosfera a proteggerci ma resta il fatto che sono in atto tempeste geomagnetiche particolarmente imponenti, di categoria G3.
Dopo diversi mesi di calma apparente, il sole si è risvegliato e sta dando spettacolo inaugurando un nuovo periodo di attività solare. Un impressionante brillamento solare con una conseguente espulsione di massa coronale (CME) è iniziato il 7 dicembre e sta continuando ancora adesso.
Geomagnetic Storm Watches in effect Dec 9 – 11, 2020, due to anticipated CME effects. The CME occurred on December 7th, and was associated with a C7 flare from Region 2790. For the full story visit https://t.co/mzq8JTer8q @NWS pic.twitter.com/EKOKtiyz3e
— NOAA Space Weather Prediction Center (@NWSSWPC) December 8, 2020
Le espulsioni di massa coronale (CME) sono grandi espulsioni di plasma e campo magnetico dalla corona solare. Possono spingere via miliardi di tonnellate di materiale coronale e trasportare un campo magnetico incorporato (congelato nel flusso) addirittura più forte della forza del campo magnetico interplanetario (FMI) attraveerso il vento solare. Le CME viaggiano verso l’esterno dal Sole a velocità che vanno da meno di 250 chilometri al secondo (km / s) fino a quasi 3000 km/s. Le CME dirette verso la Terra più veloci possono raggiungere il nostro pianeta in appena 15-18 ore. Mano a mano che si allontanano dal sole si espandono in termini di dimensioni.
Gli effetti che possiamo avvertire sulla Terra sono diversi. I problemi principali riguardano le comunicazioni radio e quelle satellitari e GPS, che possono subire interferenze o addirittura interruzioni. Si può anche assistere a momentanee interruzioni di corrente.
Last weekend, the Sun released a solar flare and subsequent eruption of material — and our Solar Dynamics Observatory had an unparalleled view. ☀️👀 See this solar activity through SDO’s eyes, spanning multiple wavelengths of ultraviolet light: https://t.co/b9aoJq5vHY pic.twitter.com/5VFJZ1eSyH
— NASA Sun & Space (@NASASun) December 8, 2020
Le aurore boreali
E poi ci sono loro. Le aurore boreali sono particolarmente numerose e intense a seguito delle eruzioni solari. Esse si formano infatti quando le particelle cariche provenienti dal sole si scontrano con l’atmosfera terrestre ai poli. Le particelle solari in arrivo e i campi magnetici rilasciati dal sole durante una CME costringono il rilascio di particelle già intrappolate nell’atmosfera terrestre. Questo innesca reazioni che portano i fotoni di luce ad attivarsi con le molecole di ossigeno e azoto nell’atmosfera superiore.
A causa della forza della tempesta di questi giorni, l’aurora boreale è stata avvistata in luoghi da cui solitamente non si riesce a vederla. Negli Usa è accaduto a Chicago, Detroit, Boston e Seattle.
Qui alcune immagini:
December 09 2020@CalgaryRASC @weathernetwork @EdmontonRASC @TamithaSkov @AlbertaAurora @Aurora_Alerts @TweetAurora @AuroraNotify @KyleTWN @NikonCanada @StormHour @CTVdavidspence @SkyNewsMagazine #Aurora #northernlights #2020 pic.twitter.com/q9vpwCgesO
— Siv Heang (@hoodoos84) December 11, 2020
Magical evening under the lights #Auroraborealis #northernlights #norway pic.twitter.com/KTERODUGd4
— Marylee Burman (@MaryleeBurman) December 8, 2020
Aurora Borealis over the skies of Yellowknife, NT. I unfortunately had to cancel all of my northern lights photo tours this year. Hoping to resume operations for the 2020-21 season. #ArtAdventCalendar Day 6. #northernlights #Aurora #bucketlist #auroraborealis pic.twitter.com/BfRQnj3R8H
— Mark Jinks (@markjinksphoto) December 6, 2020
A weather balloon with a camera was sent into the atmosphere to capture the Northern Lights. ⚡
Reaching 126,000 feet above the surface, the payload captured the scene over Fairbanks, Alaska. 🪂#AuroraBorealis #Aurora #NorthernLights 📷Nate Luebbe pic.twitter.com/oZtucMfJYX
— Orbit Inside (@orbitinside) December 10, 2020
Fonti di riferimento: NOAA
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