Secondo quanto segnalato da Spaceweather, il vento solare sta scatenando una serie di disordini geomagnetici
Ci risiamo. Il Sole è in fermento. Dopo le tempeste solari che nei giorni scorsi hanno tenuto col fiato sospeso le agenzia spaziali del mondo, adesso ne sta per arrivare un’altra.
Secondo quanto segnalato da Spaceweather, il vento solare sta scatenando una serie di disordini geomagnetici. Un flusso denso e fortemente magnetizzato di vento solare ha avvolto la Terra per alcune ore ieri 14 luglio, sconvolgendo il campo magnetico del nostro pianeta.
Active geomagnetic conditions (Kp4)
Threshold Reached: 16:31 UTC
Follow live on https://t.co/Zkq26B89Y7 pic.twitter.com/PHdhOh1Xwf— SpaceWeatherLive (@_SpaceWeather_) July 14, 2021
Ma non è finita. Le esplosioni solari non sono dirette solo verso la Terra. Nei giorni scorsi ne è stata osservata una sul lato più lontano del sole, ed era così potente che l’abbiamo percepita anche sulla Terra. E’ accaduto il 13 luglio scorso:
Quando i meteorologi dello spazio videro per la prima volta questa esplosione, ci fu un momento di eccitazione. Sembrava dirigersi direttamente verso la Terra. Tuttavia, i dati della sonda STEREO-A della NASA indicavano il contrario. In effetti, il CME (espulsione di massa coronale, NdR) si stava allontanando direttamente da noi, era un evento lontano, si legge su Spaceweather.
Ora arriva per la parte interessante: sebbene l’esplosione sia avvenuta sul lato più remoto del sole, sta ancora colpendo la Terra con particelle ad alta energia. Di conseguenza, non sono solo gli eventi rivolti verso la nostra direzione a dover essere monitorati ma anche quelli più remoti.
Eventi che se da una parte destano preoccupazione, dall’altra regalano spettacoli mozzafiato come quello dell’aurora australe, registrata questa mattina:
https://twitter.com/Sai_Shankar_NZ/status/1415524685140221955
Fonte di riferimento: Spaceweather
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