Il progetto della NASA è ora nella posizione prestabilita per osservare e studiare le distanze tra le galassie
Il progetto della NASA è ora nella posizione prestabilita per osservare e studiare le distanze tra le galassie
Il rivoluzionario telescopio spaziale James Webb, lanciato in orbita nel giorno di Natale dalla stazione aerospaziale della regione d’oltremare della Guyana francese, ha finalmente raggiunto la destinazione finale nota come L2 a ben a 1 milione di miglia dalla Terra.
🏠 Home, home on Lagrange! We successfully completed our burn to start #NASAWebb on its orbit of the 2nd Lagrange point (L2), about a million miles (1.5 million km) from Earth. It will orbit the Sun, in line with Earth, as it orbits L2. https://t.co/bsIU3vccAj #UnfoldTheUniverse pic.twitter.com/WDhuANEP5h
— NASA Webb Telescope (@NASAWebb) January 24, 2022
L2 è il codice identificativo dell’orbita attorno al sole dove il telescopio catturerà la luce emessa duecento milioni di anni dopo il Big Bang grazie alla sua imponente struttura costituita da pannelli solari, uno schermo solare e una specchio primario composto da 18 piccoli specchi esagonali in berillio ricoperti d’oro.
I suoi propulsori sono stati accesi per 5 minuti lo scorso lunedì, mentre gli scienziati della NASA si concentrano sulla prossima sfida: mettere a fuoco il telescopio. Il progetto presenta non poche difficoltà che hanno costretto l’agenzia spaziale a rimandare la missione più volte.
Il James Webb è difatti il più grande telescopio mai inviato nello Spazio per cui ci sono voluti più di 20 anni di lavori ed un budget stratosferico che ha superato i 10 bilioni di dollari. Motivo per cui la NASA festeggia questo primo traguardo, assicurando che il telescopio supererà di gran lunga i 10 anni di vita stimati.
Fonte: NASA
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