Se la Luna piena dei Fiori era bellissima ma non era una Superluna, ecco quella “vera”. Tutti pronti per la Superluna della Fragole, attesissima il 14 giugno. La Luna piena del mese in arrivo apparirà più grande in cielo perché prossima al perigeo, ovvero il punto dell’orbita lunare più vicino a noi
No, non avevamo perso una Superluna lo scorso 16 maggio: la Luna piena dei Fiori era bellissima (peraltro protagonista di una splendida eclissi), ma la “vera” Superluna è quella che sta per arrivare. Il 14 giugno brillerà in cielo la Superluna delle fragole, e sarà uno spettacolo che non possiamo perdere.
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La definizione di Superluna è stata coniata dall’astrologo Richard Nolle nel 1979, secondo cui una luna piena o luna nuova deve arrivare almeno al 90% del suo massimo perigeo possibile per essere definita tale. In altre parole, è una Superluna quella in cui la distanza dalla Terra è di 361.885 km (o meno), misurata dai centri dei due corpi celesti.
Fermo restando che tale definizione non è stata mai formalizzata dall’International Astronomic Union, è una realtà che una luna prossima al perigeo, ovvero il punto dell’orbita lunare più vicino a noi, può apparire più grande (anche se non lo è davvero) e che questo la rende particolarmente brillante. Imperdibile sarà dunque la luna piena del 14 giugno, la prima “vera” Superluna dell’anno, con il nostro satellite a 357.658 km da noi.
Questo plenilunio è noto come Luna piena delle fragole, perché segna la stagione della raccolta di questi frutti in Nord America. La maggior parte delle tribù algonchine la vedevano infatti come il segnale che indicava l’inizio della maturazione delle fragoline di bosco, (quasi) pronte ad essere raccolte.
In Europa, invece, la luna piena di giugno era chiamata la Luna di miele e questo nome è legato al matrimonio: l’espressione, che oggi si riferisce al viaggio di nozze, fa riferimento infatti al primo mese di matrimonio (‘luna’) e alla bevanda prevalentemente usata per celebrare un matrimonio, l’idromele (una bevanda alcolica a base di miele ottenuta per fermentazione), che gli sposi consumavano ogni giorno per il loro primo mese da sposati (non a caso un altro nome della luna piena di giugno è Luna delle idromele).
Spettacolo imperdibile, che si ripeterà anche il 13 luglio, con la luna piena a distanza ancora più ravvicinata (357.418 km).
Occhi al cielo!
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Fonte: UAI
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