Il 2018 non poteva iniziare meglio per gli amanti del cielo. Dopo aver ammirato la superluna, tra l'1 e il 2 gennaio, il primo mese dell'anno regalerà un nuovo spettacolo: l'eclissi di superluna blu e rossa. Una lunga definizione, carica di aggettivi che meritano approfondimento. Tre eventi celesti separati si verificheranno contemporaneamente quella notte. Una rarità astronomica che non accadeva da più di 150 anni
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Il 2018 non poteva iniziare meglio per gli amanti del cielo. Dopo aver ammirato la superluna, tra l’1 e il 2 gennaio, il primo mese dell’anno regalerà un nuovo spettacolo: l’eclissi di superluna blu e rossa. Una lunga definizione, carica di aggettivi che meritano approfondimento. Tre eventi celesti separati si verificheranno contemporaneamente quella notte. Una rarità astronomica che non accadeva da più di 150 anni.
La superluna
Per la seconda volta nel corso di questo mese, il nostro satellite naturale si trova a una distanza ridotta dalla Terra. Si parla di superluna quando essa raggiunge il perigeo, ossia il punto più vicino al nostro pianeta. Percorrendo un’orbita ellittica, la luna non si trova sempre alla stessa distanza dalla Terra ma essa va da un valore minimo, il perigeo, a circa 356.410 km, a un valore massimo, l’apogeo, a circa 406.740 km.
Il 1° gennaio, alle ore 22:56, la Luna si è trovata al perigeo, ad una distanza di appena 356.565 km. Un perigeo particolarmente ravvicinato, come ha ricordato l’Uai, la Luna più vicina di tutto il 2018. In quel caso, il nostro satellite è stato il 12,3% più vicino dell’apogeo di dicembre e gennaio. Poche ore dopo, alle ore 3:25 del 2 gennaio, la Luna ha raggiunto la sua fase di plenilunio.
La superluna del 31 gennaio 2018
Accadrà più o meno la stessa cosa il 31 gennaio quando la luna sarà di nuovo “super”. Tuttavia, rispetto alla precedente, la distanza temporale tra perigeo e fase di luna piena sarà maggiore : un giorno e 3 ore circa. Quel giorno la luna si troverà a 358.994 km dalla Terra, un po’ meno vicina rispetto all’altra superluna di gennaio.
Due pleniluni e in un mese: la luna blu
Il colore non c’entra nulla. Il nostro satellite naturale non cambierà volto né tonalità cromatica. Si parla di luna blu quando si verificano due lune piene nella stessa stagione o addirittura nello stesso mese, come accade in questo mese di gennaio. Più precisamente, la luna blu è la terza di quattro lune piene quando esse cadano all’interno di una stessa stagione o anche la seconda luna piena del mese. Ciò accade in media una volta ogni tre-cinque anni.
L’eclissi totale: la luna rossa
Questa volta il colore c’entra eccome. La superluna blu del 31 gennaio sarà veramente rossa. Merito dell’eclissi totale. Cosa accadrà? Sole, Terra e Luna si troveranno perfettamente allineate in quest’ordine. Il condo d’ombra proiettato dalla Terra oscurerà la luna, in questo caso del tutto. All’apice dello spettacolo, la luna assumerà un colore rossastro. Perché? Ciò è dovuto alla rifrazione dei raggi solari che attraversano la nostra atmosfera.
Purtroppo però dalle nostri parti l’eclissi totale di luna non sarà visibile. L’infografica della Nasa mostra le regioni del mondo da cui si potrà ammirare. L’eclissi sarà visibile da Hawaii, Alaska ma soprattutto dalla Nuova Zelanda e da alcune regioni dell’Asia e dallì’Indonesia.
Ma il 2018 sarà un anno particolarmente fortunato per noi. Basterà attendere il 27 luglio prossimo per vedere una bella eclissi di luna dall’Europa e anche dall’Italia.
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Francesca Mancuso