Arriva la superluna: tutto quello che c’è da sapere sulla Luna Fredda cara ai nativi

3 dicembre, luna piena. É la Luna Fredda o Luna delle Notti Lunghe, che ci regalerà uno spettacolo in più: sarà una Superluna. Il nostro satellite naturale infatti si troverà al perigeo, alla minima distanza dalla Terra. Per questo apparirà più grande

3 dicembre, luna piena. É la Luna Fredda o Luna delle Notti Lunghe, che ci regalerà uno spettacolo in più: sarà una Superluna. Il nostro satellite naturale infatti si troverà al perigeo, alla minima distanza dalla Terra. Per questo apparirà più grande.

Non potevano che chiamarla così i nativi americani: sta infatti arrivando l’inverno astronomico (il solstizio d’inverno sarà il 21 dicembre alle ore 17 e 28 minuti ora italiana) e le notti diventeranno più lunghe, più buie e più fredde.

Ma i nativi americani, prevalentemente gli Algonchini, non sono gli unici ad aver attribuito nomi alla luna piena. La luna di dicembre è infatti anche nota come Luna prima di Yule, dove Yule è il solstizio di inverno, nome attribuito da genti di origine celtica. La parola sembra infatti derivare dalla quella scandinava o anglosassone ‘Iul’, o dal norvegese “jul” che significa “ruota”, indicando una data che segna il punto definitivo nella Ruota dell’Anno, quando, nell’emisfero boreale, si vive la notte più lunga dell’anno.

Ma questa luna avrà qualcosa in più: sembrerà più grande del solito e quindi, se il tempo e le nuvole saranno clementi assisteremo veramente a uno spettacolo. Una luna piena bellissima, splendente e grande. Ecco come e perché.

Che cos’è una Superluna

Assistiamo ad una Superluna quando una luna piena o una luna nuova si trovano ad una minima distanza dalla Terra. Il termine non è “ufficiale”, non è astronomico, ma è stato coniato per la prima volta dall’astrologo Richard Nolle nel 1979, che chiamò così le lune piene (o nuove) che si trovavano entro il 90% della distanza minima dalla Terra. Tenendo conto che la distanza media Terra-luna è di 382900 km, sarà superluna se il centro del satellite disterà meno di 360000 km circa.

Una luna “più grande”

Le dimensioni reali del nostro satellite ovviamente sono sempre le stesse, ma se questo è molto vicino, sembra più grande. In particolare, rispetto alla luna piena “normale”, la superluna può apparire fino al 16% più grande e fino al 30% rispetto ad una luna particolarmente lontana, ovvero all’apogeo (luna piena che viene quindi chiamata, per analogia, microluna). Un evento di particolare portata è stato registrato il 14 novembre 2016, quando in cielo è apparsa più vicina, la più grande e la più luminosa Superluna dal lontano 26 gennaio 1948.

La Superluna del 3 dicembre

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La prossima, bellissima, Superluna avverrà il 3 dicembre alle 16.47 ora italiana, ma per vedere bene la grande sfera luminosa bisognerà attendere il buio, che comunque non tarderà ad arrivare. Pochi minuti dopo, infatti, alle 16.52 ora italiana, il sole tramonterà e ben presto potremo goderci la luna, anzi la Superluna, “vicina” a noi, quindi apparentemente più grande, e alta sull’orizzonte. Apparirà più grande di circa il 7% e più luminosa di circa il 16% e sarà anche la prima e ultima Superluna del 2017.

In inverno è meglio

In inverno fa freddo, è vero, ma nel nostro emisfero le Superlune in questi mesi sono particolarmente spettacolari. Infatti il nostro pianeta, in questo periodo dell’anno, si trova più vicino al Sole (anche se i raggi ci arrivano inclinati, cosa che rende le temperature più rigide). La nostra stella, quindi, “spinge” la luna più vicina a noi, a causa dell’attrazione gravitazionale (la “forma” di forza di gravità che si sperimenta nello spazio). Ed è per questo che le Superlune invernali sono più “super” di quelle estive.

Il 3 dicembre quindi tutti con il naso all’insù. La prossima sarà il 2 gennaio.

Buona visione!

Roberta De Carolis

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