Dare il benvenuto all'estate osservando il cielo. Nella notte che anticipa il giorno più lungo dell'anno, il solstizio d'estate, ad inaugurare l'arrivo della stagione più calda e colorata saranno due sciami di stelle cadenti, le cosiddette Liridi di giugno e le Sagittaridi. Sia stasera che domani il cielo sarà libero dalle nuvole quasi in tutta Italia. Quale migliore occasione per concedersi una bella notte di osservazione?
Dare il benvenuto all’estate osservando il cielo. Nella notte che anticipa il giorno più lungo dell’anno, il solstizio d’estate, ad inaugurare l’arrivo della stagione più calda e colorata saranno due sciami di stelle cadenti, le Liridi di giugno e le Sagittaridi. Sia stasera che domani il cielo sarà libero dalle nuvole quasi in tutta Italia. Quale migliore occasione per concedersi una bella notte di osservazione?
Le stelle cadenti sono le migliori compagne delle serate estive, grazie alle temperature miti che consentono di rimanere a lungo all’aperto anche in piena notte e al cielo sereno.
A maggio abbiamo ammirato lo spettacolo regalato dalle Eta Aquaridi, i resti della cometa di Halley e dalle Cameloparditi, attorno al 20. Giugno non è uno dei mesi più ricchi di meteore, anche se le sue notti sono popolate da numerosi sciami invisibili a occhio nudo.
Quelle di questa sera, però, con un po’ di fortuna potrebbero concedersi. Forse legate al passaggio della cometa Mellish, come spiega l’Uai, queste stelle cadenti erano osservate già dalla metà dell’800.
Non sempre è possibile scovarle ma quest’anno, con la Luna calante che sorge poco dopo l’1:05, avremo un bel cielo buio, perfetto per l’osservazione. Le Liridi saranno visibili per tutta la notte anche se il picco sarà attorno alle 2 ad oltre 80° di altezza.
Dove guardare? A mezzanotte, la costellazione della Lira da cui hanno origine si trova esattamente sopra le nostre teste. Facilissimo trovarla perché al suo interno si trova una delle stelle più luminose del cielo notturno, Vega.
Ma non saranno le sole. A far loro compagnia sarà anche lo sciame delle Sagittaridi, molto più facili da trovare nel cielo e ancora più luminose delle precedenti e molto lente. Il radiante, ossia il punto da cui queste meteore hanno origine, è osservabile tutta la notte nella parte bassa del cielo, poco sopra l’orizzonte in direzione Sud.
Qualche consiglio per osservare al meglio le stelle cadenti. In primo luogo, è meglio spostarsi in un luogo lontano dalle luci delle città e dall’inquinamento luminoso, portando con se una coperta su cui distendersi per osservare il cielo a 360 gradi.
Occorre poi armarsi di pazienza e aspettare almeno 20 minuti, il tempo necessario ai nostri occhi per abitarsi al buio. Da allora, basterà solo incrociare le dita e pensare ai desideri.
Non sarà lo spettacolo delle Perseidi – per quelle dovremo aspettare San Lorenzo, ad agosto – ma è pur sempre un modo per passare una serata all’aria aperta, circondati dalla bellezza del cielo.
Francesca Mancuso
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