Leonidi: ecco come ammirare le stelle cadenti in arrivo questa notte

Questa sera e domani toccherà a loro. Sono le Leonidi, lo sciame di meteore che ogni anno in questo periodo offre spettacoli davvero suggestivi. Queste stelle cadenti regalano scie molto luminose ma non sempre

Stelle cadenti Delta Aquaridi

Questa sera e domani toccherà a loro. Sono le Leonidi, lo sciame di meteore che ogni anno in questo periodo offre spettacoli davvero suggestivi. Queste stelle cadenti regalano scie molto luminose ma non sempre.

Quest’anno la visione sarà resa ottimale dalla quasi totale assenza della luna, che il 22 sarà nella fase di novilunio. Quello delle Leonidi è uno degli sciami di meteore più noti. Esse sono originate dai resti della cometa Tempel-Tuttle e dai vari passaggi al perielio.

Cosa significa? Periodiamente le comete si avvicinano al sole, partendo da molto lontanto. Una volta giunte a destinazione, a distanza ravvicinata dalla nostra stella, il forte calore spesso le frantuma, spazzando via il materiale – ghiaccio e polveri – che le compone.

Spiega l’Uai che la Tempel-Tuttle è transitata al perielio alla fine del 1998 e la rivedremo dopo 33 anni. Quando questo materiale orbita dalle parti della Terra, incontrando la nostra atmosfera, dà origine a quelle che comunemente vengono chiamate stelle cadenti. Visite cadenzate, appuntamenti che si ripetono ogni anno quasi nello stesso periodo. Le Leonidi, ad esempio, sono visibili praticamente per tutto il mese di novembre, ma è soprattutto il 16-17-18 che queste meteore raggiungono il loro apice.

Come fare per osservarle?

Il radiante, ossia il punto da cui hanno origine, è la Costellazione del Leone da cui deriva il loro nome. Questa costellazione sorge dopo la mezzanotte a est ed è osservabile dalla mezzanotte fino all’alba. “Nel 1998 hanno mostrato una fantasmagorica tempesta di bolidi e meteore luminose. Nel 2002, oltre alla normale attività annuale, hanno mostrato due grossi picchi di frequenza, uno dei quali osservato nel nostro paese. Attualmente la frequenza delle Leonidi è ritornata verso la normalità con un numero contenuto di eventi” spiega l’Uai.

Francesca Mancuso

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