Questa non è la stella Proxima Centauri, ma una semplice fetta di salame: la foto fake diventa un esperimento “sociale”

Voleva far capire a tutti i pericoli della condivisione sul web delle immagini e per farlo ha pubblicato una fetta di salame spacciandola per una foto dettagliata della Proxima Centauri, la stella più vicina al Sole, raccolta dal telescopio spaziale Webb. Étienne Klein, direttore del Commissariat à l’énergie atomique et aux énergies alternatives (Cea) ha fatto davvero credere a tutti che quella fosse una stella

Sicuramente molto “impattante” come metodo, che sfrutta la sua autorevolezza: per far capire come sia davvero pericoloso condividere sul web immagini e in generale notizie senza verificare, Étienne Klein, direttore del Commissariat à l’énergie atomique et aux énergies alternatives (CEA) ha pubblicato una fetta di salame chorizo spacciandola per una foto dettagliata della Proxima Centauri, la stella più vicina al Sole, raccolta dal telescopio spaziale Webb.

Il 12 luglio il mondo è rimasto incantato dalle prime immagini realizzate dal telescopio spaziale Webb della Nasa, incredibilmente nitide e ricche di dettagli mai visti prima. Gli scienziati hanno annunciato l’inizio di una nuova era per l’astronomia e l’apertura di un’incredibile finestra sull’Universo.

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Dopo quell’immagine se sono poi seguite altre, tutte stupende, tutte  iper-dettagliate. Per cui quando il direttore del prestigioso istituto CEA, lo scorso 31 luglio, ha annunciato che quell’immagine era la Proxima Centauri tutti gli hanno creduto.

Finchè lui stesso ha rivelato lo “scherzo”: la Proxima Centauri è una nana rossa a 4,2 anni luce da noi che si presenta diversamente (come in questo articolo di Phys.org)., invitandoci a fare attenzione alla condivisione di immagini e in generale di notizie senza opportuna verifica.

Foto di Proxima Centauri, la stella più vicina al Sole, situata a 4,2 anni luce da noi. È stata presa dal JWST. Questo livello di dettaglio… Un nuovo mondo si svela giorno dopo giorno

Naturalmente la condivisione di fake news, che affligge il web, è un enorme problema per l’informazione e va combattuta. Ci domandiamo però se gli scienziati di fama internazionale come Klein non rischino con questi metodi di screditare gli scienziati stessi, riducendone la credibilità.

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Fonte: Étienne Klein/Twitter

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