Manca poco ad Halloween. Deve essersene ricordato anche il nostro Sole, che qualche giorno fa, ha fatto una strana faccia che ricorda “Jack-o'-lantern”, la celebre zucca col ghigno, lavorata a mano proprio per i festeggiamenti di Halloween
Manca poco ad Halloween. Deve essersene ricordato anche il nostro Sole, che qualche giorno fa, ha fatto una strana faccia che ricorda “Jack-o’-lantern”, la celebre zucca col ghigno, lavorata a mano proprio per i festeggiamenti di Halloween.
Mercoledì scorso, lo stesso giorno in cui gli occhi del mondo erano rapiti dalla seconda eclissi totale di luna del 2014, gli strumenti della Nasa erano invece puntati sul sole, cogliendo un’immagine spettrale della nostra stella.
“Le regioni attive del sole si sono combinate fino a formare qualcosa che ricorda il viso di un Jack-o-lantern, l’8 ottobre,” ha spiegato la Nasa. “Le regioni attive appaiono più luminose perché quelle sono le aree che emettono più luce ed energia, sono i marcatori di un set intenso e complesso di campi magnetici in bilico nell’atmosfera del sole, la corona. Questa immagine fonde insieme due serie di lunghezze d’onda a 171 e 193 Angstrom, tipicamente colorate in oro e giallo, per creare un aspetto in perfetto stile Halloween”.
Ad osservare la nostra stella è il Solar Dynamic Observatory della Nasa, il telescopio spaziale che dal 2010 guarda da vicino l’attività del sole non solo per studiarlo ma anche per scongiurare eventuali rischi per la Terra. Nella sua attività, il sole infatti scaraventa lontano da se grandi quantità di particelle, che di tanto in tanto raggiungono il nostro pianeta. E se il più delle volte, l’unico “rischio” è quello di ammirare splendide aurore polari, in altri casi invece ci sono problemi più seri a causa delle tempeste geomagnetiche.
Anche se l’atmosfera e la magnetosfera terrestri ci proteggono dalla potenza del sole, la penetrazione di particelle ad alta energia nelle nostre cellule potrebbe provocare seri danni alla nostra salute, fino alla morte.
Tornando ad Halloween, a catturare questa particolare immagine è stato lo strumento HMI, Helioseismic and Magnetic Imager, che studia la variabilità del sole e la sua attività magnetica. Lo strumento sta facendo misurazioni precise per studiare la forma del Sole. Due volte l’anno, spiega la Nasa, viene ruotato di 360 gradi. Questa manovra permette di rimuovere dallo strumento le distorsioni ottiche per determinare con precisione i confini del sole. “Grazie alle osservazioni ad alta risoluzione dello strumento HMI, scienziato solare può misurare se la sfera del Sole cambia nel tempo a seguito del ciclo solare” spiega la Nasa.
La nostra stella si starà preparando a festeggiare Halloween?