Rosita Cipolla Scoperta straordinaria! Gli scienziati hanno individuato una Super Terra, con una massa 10 volte maggiore del nostro Pianeta. Su questo esopianeta l'anno dura soltanto poco più di 14 ore
@NASA
A “soli” anni luce di distanza da noi gli scienziati della NASA hanno scoperto una Super Terra, fra le più massicce mai conosciute finora. Il nome del corpo celeste è TOI-1075b ed è stato individuato grazie al telescopio spaziale Transiting Exoplanet Survey Satellite, che utilizza il cosiddetto metodo fotometrico del transito. Gli esperti della NASA sono rimasti decisamente sorpresi dalle caratteristiche di questo esopianeta.
I dettagli del gigantesco esopianeta
Come anticipato, TOI-1075b è decisamente massiccio, tanto che gli studiosi lo hanno definito un “Hulk” tra le Super-Terre (in questa categoria rientrano quei pianeti extrasolari di tipo roccioso con una massa compresa tra 1,9–5 e 10 quella terrestre). La sua massa, infatti, è pari a quasi 10 volte quella della Terra e orbita attorno ad una piccola stella rosso-arancione, mentre il suo raggio circa 1,8 volte quello del nostro Pianeta.
Su questo corpo celeste un anno dura davvero pochissimo, appena 14 ore e mezza. “Su di esso sperimenteremmo un significativo aumento di peso. Saremmo circa tre volte più pesanti rispetto a come siamo sulla Terra” chiarisce la NASA.
“Secondo quanto suggerito dai modelli, le Super Terre dalle dimensioni di TOI-1075 b,normalmente dovrebbero avere un’atmosfera abbastanza densa di idrogeno ed elio. Ma la composizione densa di questo pianeta e l’orbita estremamente ridotta rendono improbabile un’atmosfera del genere” aggiungono gli scienziati.
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Un pianeta abitabile?
Se vi state domandando se TOI-1075b sia potenzialmente abitabile, la risposta è no. E il motivo è semplice: per via dell’estrema vicinanza alla sua stella madre, la sua superficie potrebbe essere composta da lava fusa.
I pianeti appartenenti alla categoria Super Terra sono avvolti nel mistero, perché non abbiamo nulla di simile nel nostro sistema solare. Eppure sono tra i più comuni nella galassia. Sembrano essere pianeti rocciosi, come il nostro, e alcuni si trovano all’interno delle zone abitabili delle loro stelle, una distanza che potrebbe consentire la formazione di acqua liquida sulla superficie. Questo chiaramente non è il caso di TOI-1075 b.
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Fonte: NASA
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