Ci guardano dallo spazio! In orbita il primo satellite keniota che monitorerà siccità, inondazioni e incendi

Perfettamente schierato in orbita il satellite dell’Agenzia Spaziale Kenya Taifa-1, con l’obbiettivo di preparare e informare meglio le persone su siccità, inondazioni e incendi, purtroppo sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici

Nello spazio l’”occhio” di un satellite per combattere disastri naturali e insicurezza alimentare: è ormai in orbita Taifa-1 dell’Agenzia Spaziale del Kenya, partito con il razzo Falcon-9 decollato il 15 aprile. L’obiettivo è quello di preparare e informare meglio le persone su siccità, inondazioni e incendi, purtroppo sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici.

Il razzo Falcon-9 è partito il 15 aprile alle 16.48 ora italiana dalla Vandenberg Space Force Base in California con 51 satelliti a bordo, incluso Taifa-1 del Kenya, schierato con successo in orbita alle 17:52 (dopo tre tentativi di lancio della missione Transport 7 annullati a causa di condizioni di vento sfavorevoli).

Recuperato il primo stadio del razzo Falcon-9 il secondo ha portato il satellite nell’orbita desiderata viaggiando a 27677 km/h e dispiegando il dispositivo su un’orbita attorno alla Terra di 508 km, che la completerà ogni 95 minuti.

Il satellite è un CubeSat composto da tre unità, dotato di una telecamera in grado di osservare sia nello spettro visibile che poco oltre. Funzionerà per cinque anni, quindi cadrà nell’atmosfera e disgregandosi del tutto senza cadere sulla Terra.

Progettato da nove ingegneri kenioti e costruito in collaborazione con l’azienda aerospaziale bulgara Endurosat, è interamente di proprietà del Kenya, dove saranno anche ricevuti ed elaborati i dati, e sarà gestito da keniani.

Sarà davvero di aiuto contro disastri naturali e insicurezza alimentare?

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Fonti: Kenya Space Agency /  Kenya Space Agency/Twitter

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