Risolto il mistero delle spirali nel cielo dell’Alaska, in mezzo all’aurora boreale

C'è chi aveva ipotizzato fenomeni paranormali, chi la venuta degli alieni, ma la realtà è molto più prosaica (e inquinante)

Misteriose spirali di luce blu-biancastre sono apparse lo scorso sabato mattina nei cieli dell’Alaska settentrionale, in contemporanea con l’aurora boreale, e hanno lasciato gli abitanti stupefatti.

A vedere le foto, condivise sui social da chi è riuscito a immortalare il momento, l’atmosfera ricorda tanto quella della Notte Stellata di Vincent Van Gogh, con queste seducenti spire chiare nel cielo blu-verdastro dell’aurora.

Fra i testimoni del misterioso fenomeno vi era anche Todd Salat, fotografo specializzato nelle aurore e autore del blog AuroraHunter: egli ha commentato l’evento come la cosa più bizzarra che avesse mai visto in vita sua.

Todd ha scattato molte immagini della misteriosa spirale senza avere la minima idea di cosa fosse, e ha condiviso le foto sui suoi account social e sul suo blog, chiedendo ai suoi fan informazioni e ipotesi su quel fenomeno.

C’è stato chi ha ipotizzato l’imminente arrivo degli alieni da un altro pianeta e chi ha immaginato invece fenomeni paranormali. In realtà, l’origine di questa spirale è tutt’altro che mistico o fantascientifico.

Come hanno confermato i ricercatori del Fairbanks Geophysical Institute dell’Università dell’Alaska, si tratta dei gas di scarico provenienti da un motore a razzo appartenente alla missione SpaceX Transporter-7: il razzo era decollato poche ore prima dalla California.

Si è trattato, in pratica, di vapore acqueo rilasciato dal razzo che, a contatto con l’aria molto fredda dell’atmosfera, ha finito con il congelarsi e con il riflettere la luce solare ad alta quota, fino a formare la suggestiva spirale che vediamo nelle foto.

Un’utente di Facebook, Elizabeth Withnall, è rimasta anche lei affascinata dal fenomeno nuovo – prima di scoprire, non senza una punta di delusione, che si trattava di uno “scarico”.

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Fonte: Todd Salat

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