Rosita Cipolla Tra qualche mese si verificherà un fenomeno astronomico mozzafiato: l'eclissi solare anulare, conosciuto anche come anello di fuoco. Ecco la data da segnare sul calendario!
@Nasa
Il 2023 sarà un anno indimenticabile per gli appassionati di astronomia. Tra gennaio e febbraio i più fortunati hanno potuto ammirare a occhio nudo l’incantevole e brillante cometa di Neanderthal, che ha solcato i nostri cieli dopo ben 50mila anni. Qualche settimana fa abbiamo siamo poi rimasti incanti dal romantico bacio Venere-Giove.
Ma le emozioni che ci aspettano sono ancora tantissime. Uno degli eventi astronomici più attesi in assoluto è la cosiddetta eclissi solare anulare, – nota anche come “anello di fuoco” – prevista il prossimo autunno.
La data dell’affascinante eclissi e da quali Paesi sarà visibile
La data da cerchiare in rosso sul calendario è il 14 ottobre 2023. Quel giorno si potrà assistere, per l’appunto, ad una suggestiva eclissi solare anulare. Già di per sé l’eclissi solare rappresenta un fenomeno abbastanza raro, ma quella anulare è estramamente affascinante: in questo specifico caso la Luna si trova nel punto più lontano della sua orbita (apogeo) e il cono d’ombra non giunge fino alla superficie terrestre; ciò si verifica perché il diametro angolare del disco della Luna si mantiene minore di quello solare.
Durante questo tipo di eclissi è come se del Sole ne fosse rimasto un anello luminoso durante la fase centrale, e quindi la Luna è troppo lontana dalla superficie terrestre per occultare completamente il disco solare.
Purtroppo, però, questo spettacolo non sarà visibile dall’Italia. Potrà essere, infatti, ammirato per alcuni minuti negli Stati Uniti occidentali e poco dopo in America centrale e meridionale. L’eclissi solare anulare inizierà in Oregon alle 9:13 (ora locale) e terminerà in Texas alle 12:03 (ora locale). Poi toccherà agli abitanti del Messico, del Guatemala, Belize, Honduras, Nicaragua e Panama e infine potrà osservarla chi vive in Sud America, come mostrano le infografica realizzata dalla Nasa:
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Sempre nello stesso mese, esattamente il 28 ottobre, ci sarà un’altra eclissi, questa volta lunare parziale. Il fenomeno sarà completamente visibile dall’Europa (Italai compresa) e dalla maggior parte dell’Asia e dell’Africa e dell’Australia.
Ma la prima eclissi dell’anno l’avremo già il prossimo 20 aprile. Sarà un’eclissi solare ibrida, che si verifica soltanto poche volte ogni 100 anni. L’ultima di questo tipo risale all’aprile del 2005. Questo spettacolo, però, potrà essere ammirato dal Sud-est Asiatico, dall’Oceania e dall’Antartide.
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Fonte: NASA
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