Proxima Centauri più luminosa che mai: bagliore da record emesso dalla stella più vicina al Sole

Eruzione stellare da record per la Proxima Centauri, la stella più vicina al Sole. Nel 2019, la nana rossa è diventata 14.000 volte più luminosa in appena 7 secondi.

La stella Proxima Centauri, la più vicina al Sole, è diventata 14.000 volte più luminosa in appena 7 secondi. Ad esaminare il “bagliore estremo” della nana rossa, che dista 4,2 anni luce da noi, un team di ricercatori  dell’Università del Colorado che ha pubblicato proprio in questi giorni un interessante studio sulla prestigiosa rivista Astrophysical Journal Letters.

Anche se i dettagli dell’eruzione stellare sono stati resi noti recentemente, in realtà il fenomeno spettacolare si è verificato l’1 maggio del 2019 ed è stato monitorato da nove osservatori, sia spaziali che terrestri, tra cui Hubble e il radiotelescopio Alma (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) dell’Osservatorio europeo meridionale (Eso), sulle Ande cilene.

“L’eruzione è stata una delle più violente osservate nella galassia, tanto da far diventare la stella in 7 secondi 14.000 volte più luminosa nell’ultravioletto” – ha spiegato Meredith MacGregor, che ha coordinato lo studio – Si è trattato di un gigantesco brillamento stellare. Gli astronomi lo chiamano flare, un’esplosione di materia e radiazione a diverse lunghezze d’onda che sprigiona un’energia equivalente a decine di milioni di bombe atomiche, proiettando nello spazio una miriade di particelle cariche, come avviene con il vento solare.”

Proxima Centauri è una stella nana rossa e la massa è circa un ottavo di quella del Sole e ospita almeno due pianeti. Uno di questi, Proxima Centauri b, è stato scoperto nel 2016 e presenta della affinità con la Terra. 

Secondo gli autori della ricerca, studiare le violente eruzioni di stelle come Proxima Centauri potrebbe a scoprire elementi in più sulle forme di vita al di fuori del Sistema Solare. 

Fonte: Astrophysical Journal Letters/ALMA Observatory

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