Guarda l’incredibile video di un paracadutista sfiorato da un meteorite: è vivo per miracolo

Anders Helstrup ha ripreso l’incontro ravvicinato con quello che sembra un meteorite mentre era in volo con il suo paracadute nel 2012

@NRK/YouTube

Il video incredibile di un paracadutista norvegese che è stato sfiorato da quello che sembra un meteorite mentre era in volo ha catturato l’attenzione di tutto il mondo. Il filmato, pubblicato dalla tv pubblica norvegese Nrk, mostra chiaramente il momento in cui l’oggetto passa a pochi metri dal paracadutista, fortunatamente senza colpirlo o provocare danni.

Questo incontro “ravvicinato” è avvenuto nel 2012, ma è tornato virale solo di recente attraverso un servizio televisivo. Inizialmente, data anche la coincidenza con il primo aprile, molti hanno pensato che si trattasse di uno scherzo ben architettato.

In realtà, però, è tutto vero. L’autenticità del video è stata confermata da scienziati, tra cui il geologo Hans Amundsen, il quale ha analizzato le caratteristiche del meteorite e ha confermato la sua natura spiegando che doveva essere nella sua ultima fase di “volo oscuro”, quando non emette più luce.

Potrebbe essere stato parte di un meteorite più grande esploso in contatto con l’atmosfera terrestre

Anders Helstrup, il paracadutista coinvolto, ha ripreso l’evento grazie alla videocamera montata sul suo casco. Il meteorite è stato descritto come un piccolo frammento con una forma tipica dei meteoriti, con una frattura fresca su un lato della superficie e rotondità sull’altro, suggerendo che fosse parte di un meteorite più grande esploso in contatto con l’atmosfera terrestre.

Questa vicenda ha attirato l’attenzione sulle meraviglie e le rarezze che si trovano nello spazio, ricordandoci quanto sia vasto e misterioso l’universo che ci circonda. La fortuna di Helstrup nel non essere stato colpito dal meteorite ha suscitato una riflessione sulla fragilità e la bellezza della vita, incoraggiando anche una maggiore curiosità e interesse per l’esplorazione spaziale.

Helstrup ha spiegato di aver pensato a tutti i possibili scenari, come qualcosa imballato nell’attrezzatura o qualcosa che cadeva da un aereo o che appartenesse ad altri che volavano con lui. Tuttavia in quel momento niente era sopra di lui e vicino a lui e quindi non si può far altro che giungere alla conclusione che si tratti di un meteorite.

L’incidente risale al giugno 2012 nel sud della Norvegia e da allora la regione è stata setacciata per trovare la roccia spaziale che però non è mai stata trovata. Quel che è certo è che se Helstrup avesse saltato anche solo una frazione di secondo dopo, sarebbe morto. Quel che si dice non essere la tua ora.

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