Quella di quest’anno potrebbe essere una Vigilia di Natale indimenticabile per gli appassionati di aurore polari, affascinante fenomeno naturale innescato dalle particelle elettriche del Sole che vanno a colpire la ionosfera della Terra.
Negli ultimi giorni, infatti, si è assistito ad un aumento dell’attività del Sole e proprio in queste ore è attesa una tempesta solare provocata dall’espulsione di massa coronale (CME), avvenuta lo scorso 20 dicembre.
✨M-Class Solar Flare!✨
A #SolarFlare has erupted from active region NOAA2989 (our previous tweet shows you where to view current ARs👀). An alert was issued at 11:54 UT from the ESA #SpaceWeather Networks @UniGraz product.
📝Sign-up to alerts👇
🌐https://t.co/OZSfBZeiu9 pic.twitter.com/WfTfI02KnE— ESA Space Weather (@esaspaceweather) December 20, 2021
Secondo gli esperti del National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) che stanno monitorando la situazione, l’impatto della nube di particelle cariche con il campo magnetico è previsto tra il 23 e il 24 dicembre e potrebbe causare una tempesta geomagnetica di classe G1 (classificata come “minore”, in una scala che va da 1 a 5).
Nonostante il basso grado di intensità, è molto probabile che si verificano interferenze alle comunicazioni radio e non solo. L’effetto collaterale più suggestivo delle tempeste geomagnetiche sono le aurore (che prendono il nome di aurora boreale o australe, a seconda dell’emisfero in cui si verificano) che dovrebbero verificarsi alle latitudini più alte della Terra. Quindi potrebbero essere visibili in Alaska, in Canada, in Scandinavia, e nelle aree più settentrionali del Regno Unito.
Noi dall’Italia purtroppo non riusciremo ad ammirare l’incredibile fenomeno, ma non vediamo l’ora di guardare le foto dei fortunati che riusciranno a immortalarlo!
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonti: NOAA/ESA Spaceweather
Leggi anche: