No, quello che sta volando verso il sole non è un asteroide ma la più grande cometa mai vista

Una creatura incredibile, la più grande cometa mai avvistata dall'uomo sta volando verso il sole dove "arriverà" nel 2031

Una creatura incredibile, la più grande cometa mai avvistata dall’uomo sta volando verso il sole dove “arriverà” nel 2031. Quell’anno infatti  C/2014 UN271 (Bernardinelli-Bernstein) raggiungerà il perielio, la distanza minima dalla nostra stella. 

No, non è affatto un asteroide  secondo i dati in possesso. Molti giornali ne hanno parlato in questi termini, sottolineando il fatto che questo corpo celeste stesse puntando dritto dritto verso il Sole.  Ma non è affatto così. Si tratta di una cometa, di cui vi avevamo parlato oltre un mese fa, pochi giorni dopo la sua scoperta a opera degli scienziati della Nuova Zelanda.

Per approfondire leggi: Gli astronomi hanno appena scoperto una nuova cometa, enorme e straordinaria

Quest’insolito visitatore, scoperto ai confini esterni del nostro Sistema Solare, si è dimostrato la più grande cometa sempre, grazie ai telescopi a risposta rapida dell’Osservatorio Di Las Cumbres. Nota come C/2014 UN271 o cometa Bernardinelli-Bernstein in onore dei suoi due scopritori, è stato annunciato per la prima volta sabato 19 giugno 2021 ed è il frutto dell’elaborazione di quattro anni di dati dal Dark Energy Survey.

A destare scalpore, fin dalla sua scoperta, sono state le sue dimensioni stimate intorno ai 100 km, più del triplo del nucleo della cometa più grande che conosciamo, la cometa Hale-Bopp. Essa proviene dalla Nube di Oort, una zona gruppo isolato di oggetti ghiacciati che sono più distanti di ogni altra cosa nel nostro sistema solare. Gli scienziati credono che sia da qui che provengono le comete, ma non hanno mai osservato un oggetto all’interno della Nube di Oort. 

La cometa Bernardinelli-Bernstein si trova attualmente a circa 3 miliardi di chilometri di distanza dal Sole e quando raggiungerà il perielio, nel 2031, sarà a una distanza paragonabile a quella di Saturno.

Abbiamo il privilegio di aver scoperto forse la più grande cometa mai vista – o almeno più grande di qualsiasi ben studiata – e l’abbiamo catturata abbastanza presto da mostrare alle persone cosa accade mentre si avvicina e si riscalda, ha detto Bernstein in una dichiarazione. 

Questa imponente creatura cosmica inoltre non viene a farci visita da tre milioni di anni. Nonostante le sue dimensioni non dovrebbe essere possibile vederla a occhio nudo.

Nessun asteroide, nessuna minaccia per la Terra e l’uomo, né per il Sole. Le comete sono minuscole rispetto alla nostra stella e mano a mano che si avvicinano il loro corpo fatto di ghiaccio e polveri viene disintegrato dal calore della nostra stella.

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Fonti di riferimento: LCO

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