Tutti pronti a salutare Nereus, l’asteroide che tra poche ore passerà “vicino” a noi. Quando e come osservarlo

11 dicembre, h 14.51 ora italiana: l’asteroide Nereus è atteso a circa 4 milioni di chilometri dalla Terra

11 dicembre, h 14.51 ora italiana: l’asteroide Nereus è atteso a circa 4 milioni di chilometri dalla Terra. Nessun pericolo per noi, ma comunque un evento da non perdere: potremmo infatti ammirare il corpo celeste anche con un piccolo binocolo.

Come spiega l’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena sulla sua pagina Facebook, Nereus è un piccolo corpo del Sistema Solare considerato molto prezioso (potrebbe valere fino a 5 miliardi di dollari), perché ricco di metalli (ferro, ma soprattutto nichel e cobalto), relativamente lento per essere un oggetto del Sistema solare (viaggia nello spazio a “soli” 23.700 km/h. contro 107.000 km/h del nostro Pianeta), che orbita intorno al Sole in 661 giorni terrestri e che passa spesso dalle nostre parti, ma mai così vicino da rischiare un impatto con la Terra.

Queste caratteristiche lo rendono un bersaglio perfetto per future missioni spaziali, sia scientifiche che minerarie. Ed è per questo, al di là di proclami catastrofistici privi di fondamento, che merita così tanta attenzione.

Tra poche ore sarà a 3,9 milioni di km dal nostro pianeta, una distanza circa 10 volte superiore alla distanza Terra-Luna, con un diametro stimato di 330 metri. Caratteristiche che rendono il suo impatto praticamente impossibile e comunque ininfluente sulla salute della Terra.

Gli esperti prevedono che l’asteroide, appartenente alla classe Apollo e scoperto dall’osservatorio di Monte Palomar il 28 febbraio 1982, effettuerà altri 12 passaggi ravvicinati al nostro Pianeta nei prossimi decenni. E il 14 febbraio 2060 lo “sfiorerà”, passando a circa 1 milione di chilometri di distanza (che resta sempre moltissimo considerando che la Luna dista da noi in media 384.400 chilometri).

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nereus asteroide 11 dicembre 2021

©Alessandro Marchini/Osservatorio Astronomico Università di Siena

Ma, al di là degli aspetti scientifici, c’è qualcosa che possiamo fare noi per ammirarlo?

Durante il flyby dell’11 dicembre 2021 l’asteroide non sarà visibile a occhio nudo, ma raggiungerà la magnitudine apparente +12,7, quindi abbastanza brillante, e si potrà osservare visualmente anche con piccoli telescopi a partire dai 15 cm di diametro – spiega l’INAF – Gli interessati ai near-Earth potranno avere l’occasione di fotografare l’asteroide anche usando piccoli teleobiettivi fotografici da 135-200 mm di focale con pose guidate di qualche minuto

Sarà più facile scorgere l’asteroide attendendo che tramonti il Sole, quando dovremmo volgere lo sguardo verso l’Orsa Maggiore usando la stella Dubhe come riferimento. Stasera Nereus si sarà spostato verso il centro dell’asterismo Grande Carro e con un binocolo (e un tempo sereno) sarà davvero facile osservarlo (nella mappa il cielo dell’11 dicembre 2021 h 20.00 circa).

nereus asteroide 11 dicembre 2021

©Stellarium

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Fonti: Inaf / Osservatorio Astronomico Università di Siena/Youtube / Osservatorio Astronomico Università di Siena/Facebook

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