Sono le stelle cadenti d’autunno e stanno per illuminare il firmamento: occhi al cielo la prossima settimana, il picco delle Orionidi è il 23 ottobre. La Luna sarà poco luminosa e calante, arrecando poco disturbo. Da non perdere!
Sono le stelle cadenti d’autunno e stanno per illuminare il firmamento: occhi al cielo la prossima settimana, il picco delle Orionidi è il 23 ottobre. La Luna sarà poco luminosa e calante, arrecando poco disturbo. Da non perdere!
Come spiega l’UAI, le Orionidi sono originate da particelle perse dalla cometa Halley (che ci ha “fatto visita” l’ultima volta nel 1986) durante vecchi passaggi vicino al Sole e non hanno, in realtà, un unico massimo, ma una serie di variazioni della frequenza soprattutto tra il 18 e il 23 ottobre. Con un po’ di fortuna, potremmo vedere tra le 10 e le 30 meteore all’ora. La fascia oraria migliore sarà dalla mezzanotte fino alle 3.30 circa.
Il loro nome deriva dal radiante, ovvero dal punto dove sembrano originarsi, localizzato nella costellazione di Orione, facile da individuare sull’orizzonte a Est per la caratteristica ‘Cintura’, ovvero l’insieme di tre stelle, praticamente allineate su una stessa retta, al centro della costellazione (la stella principale è Sirio, identificata nella mappa che mostra il cielo del 23 ottobre all’1 circa).
Ma attenzione: le Orionidi, avverte EarthSky, sono meteore estremamente veloci, viaggiando nell’atmosfera a 66 chilometri al secondo (più di 237 mila chilometri orari) e anche piuttosto deboli. Comunque una buona parte di loro lascia scie persistenti (tracce di gas ionizzati) che durano per alcuni secondi dopo che la stessa meteora è in realtà sparita (ma i desideri valgono lo stesso!). Inoltre, a volte, possono essere eccezionalmente luminose e spezzarsi in frammenti ancora visibili.
Foto: EarthSky
Tutti pronti? Lo spettacolo vale qualche ora in meno di sonno.
Roberta De Carolis