Luna Nuova e picco eta Aquaridi: la notte del 5 maggio spettacolo da non perdere. Con un cielo sereno e lontano da fonti luminose artificiali solo stelle e stelle cadenti. Prepariamo i desideri, potremmo esprimerne tanti
Luna Nuova e picco eta Aquaridi: la notte del 5 maggio spettacolo da non perdere. Con un cielo sereno e lontano da fonti luminose artificiali solo stelle e stelle cadenti. Prepariamo i desideri, potremmo esprimerne tanti.
La notte tra il 5 e il 6 maggio la Luna sarà completamente assente, proprio in coincidenza con il picco delle eta Aquaridi, meteore che sembrano originarsi nella costellazione dell’Acquario e che sono legate ad antichi residui della cometa Halley.
Come spiega l’Uai, lo sciame che ci attende è uno dei più cospicui dell’anno. Tuttavia è meno noto delle Perseidi e delle Geminidi perchè più intenso alle latitudini australi, dove mostra frequenze simili a quelli delle celebri notti di agosto. Comunque, in completa assenza della Luna (un evento che non si verifica dal 2011), la probabilità di uno spettacolo imperdibile è alta anche qui da noi.
La corrente è in realtà attiva per circa un mese (19 aprile – 28 maggio) con evidente aumento della frequenza fra il 3 e il 10 maggio e picco tra il 5 e il 6. Il radiante, ovvero il punto da cui sembra che le meteore abbiano origine (nell’Acquario) sorgerà intorno alle 2 e sarà sopra l’orizzonte fino al mattino.
Il momento migliore per osservare lo sciame è però dopo le 4, quando l’altezza sull’orizzonte è significativa (nella mappa il cielo del 6 maggio alle 4 circa).
Qui in Italia saranno forse più fortunati gli abitanti del Sud, che potranno godere di un tempo di osservazione maggiore. È possibile poi, tempo permettendo, un secondo picco la notte successiva, quella tra il 6 e il 7.
Buona visione!
Roberta De Carolis