La notte del 25 settembre il cielo si illuminerà nuovamente di luna. Per i Nativi americani quella di settembre era considerata la luna del raccolto. Scopriamo perché
La notte del 25 settembre il cielo si illuminerà nuovamente di luna. Per i Nativi americani quella di settembre era considerata la luna del raccolto. Scopriamo perché.
In questo periodo dell’anno i mietitori lavoravano alla raccolta del grano e del mais anche di notte, grazie al chiaro di luna. I nativi americani erano soliti dare un nome a ogni luna piena, mese per mese, per scandire il tempo e le stagioni. Così è anche per quella di settembre.
Spiega l’Uai che gran parte dei nomi va fatta risalire agli Algonchini, che rappresentano l’insieme più popoloso di tribù di nativi, ancora oggi esistenti. Tuttavia, anche la tradizione europea ha ribattezzato la luna piena, a volte adottando i nomi americani, altre affidandosi alle popolazioni celtiche.
Capita anche che le due tradizioni utilizzassero lo stesso nome. Accade anche a settembre con la cosiddetta luna del raccolto (Harvest Moon).
Noto agli americani anche come Luna del Mais, il plenilunio di settembre ne indicava proprio il periodo in cui andava raccolto, insieme al grano.
Non solo settembre. La “Harvest Moon” si riferisce anche alla Luna piena più vicina all’equinozio d’autunno e, una volta ogni tre anni circa, non cade a settembre ma ad ottobre. Questa notte il nostro satellite si troverà nella costellazione dei Pesci.
Essendo questa la luna piena più vicina all’equinozio d’autunno (appena due giorni dopo), avrà una caratteristica particolare, l’alba anticipata. Solitamente, il sorgere della luna ha luogo fino a 73 minuti dopo rispetto a quello del giorno precedente, ma in questo caso avviene poco più di 23 minuti dopo. Perché? In quest momento dell’anno, lorbita della luna è “più parallela all’orizzonte” e quindi il rapporto con l’orizzonte orientale non cambia molto di giorno in giorno.
Buona visione!
Roberta De Carolis