La Terra potrebbe non essere l'unico pianeta adatto alla vita. Si chiama Kepler-186F. il nuovo e esopianeta scoperto dal telescopio spaziale Kepler della Nasa, sul quale potrebbe esistere l'acqua allo stato liquido. Una vera e propria rarità se si considera che, nonostante i numerosi studi portati avanti da decenni, c'è solo un pianeta, noto all'uomo, su cui è presente la vita. Neanche a dirlo, la nostra Terra
La Terra potrebbe non essere l’unico pianeta adatto alla vita. Si chiama Kepler-186F. il nuovo esopianeta scoperto dal telescopio spaziale Kepler della Nasa, sul quale potrebbe esistere l’acqua allo stato liquido. Una vera e propria rarità se si considera che, nonostante i numerosi studi portati avanti da decenni, c’è solo un pianeta abitabile. Neanche a dirlo, la nostra Terra.
Quello appena scoperto, però, è stato definito il cugino della Terra. Leggermente più vicino alla sua stella, non a caso il suo anno dura circa 130 giorni. Tuttavia, Kepler-186F si trova ai confini esterni della cosiddetta zona abitabile. Qui infatti i pianeti sono abbastanza lontani dal loro sole per avere acqua allo stato liquido ma anche abbastanza vicini per poter beneficiare dei suoi effetti.
Finora, gli altri esopianeti trovati nella zona abitabile sono tutti almeno il 40 per cento più grandi in termini di dimensioni rispetto alla Terra. Ma Kepler-186-f, anche se leggermente più grande, ricorda molto da vicino la Terra probabilmente anche per composizione. Precedenti ricerche suggeriscono che i pianeti delle sue dimensioni probabilmente siano rocciosi.
“Sappiamo di un solo pianeta dove esiste la vita, la Terra. Quando si cerca la vita fuori dal nostro sistema solare ci concentriamo sulla ricerca di pianeti con caratteristiche che imitano quelle della Terra”, ha detto Elisa Quintana, ricercatore dell’Istituto Seti della Nasa e autore principale del documento pubblicato ieri sulla rivista Science. “Trovare un pianeta simile alla Terra per dimensioni nella zona abitabile è un importante passo in avanti”.
La stella attorno a cui orbita Kepler-186F si chiama Kepler-186, che si trova a circa 500 anni luce dalla Terra, nella costellazione del Cigno. Tale sistema solare però ha altri inquilini, ben quattro pianeti: Kepler-186b, Kepler-186C, Kepler-186d e Kepler-186e che ruotano intorno al loro sole ogni 4, 7, 13 e 22 giorni. Ciò li rende troppo caldi per la vita come noi la conosciamo.
Foto: Seti
Ma occorre andarci cauti. La scoperta di Kepler 186F è eccezionale, ma è presto per dire che il pianeta può ospitare la vita. Trovarsi nella zona abitabile non coincide necessariamente con la possibilità di un pianeta di essere adatto alla vita. Molto dipende anche dal tipo di atmosfera, da cui dipende la temperatura del pianeta: “Kepler-186F può essere pensato come un cugino della Terra, piuttosto che come un gemello. Ha molte proprietà che assomigliano Terra,” ha detto Thomas Barclay, co-autore del documento.
La colonizzazione dell’universo da parte dell’uomo può attendere, per fortuna.
Francesca Mancuso
Foto: Nasa
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