Lo stato dell'Oregon si afferma come destinazione principale per l'astroturismo, grazie alla designazione come la più grande riserva celeste del mondo
Il sud dell’Oregon è stato designato come la più grande riserva celeste del mondo, coprendo un’area di 10.000 Km quadrati. La designazione di Dark Sky Sanctuary è conferita dal DarkSky International, ente impegnato nella protezione dei cieli notturni. Per essere riconosciuta come tale, un’area deve offrire cieli stellati di qualità eccezionale o distinta, salvaguardati per il loro valore scientifico, naturale o educativo. Solo i luoghi che rispettano criteri severi, tra cui l’uso di illuminazione adatta e l’accessibilità pubblica, possono ottenere questa certificazione.
Situato in una zona remota e poco abitata, conosciuta come l’Oregon Outback, questo santuario abbraccia vasti territori pubblici e si distingue per la sua ricca fauna, le sue diverse formazioni geografiche e la visibilità eccezionale delle costellazioni. Dawn Nilson, consulente ambientale che ha guidato la candidatura dell’area, sottolinea l’importanza di preservare l’impareggiabile ampiezza e qualità dei cieli bui dell’Outback, soprattutto alla luce dell’aumento della popolazione e dell’inquinamento luminoso.
Un progetto in espansione per salvaguardare il cielo notturno
Il Dark Sky Sanctuary dell’Oregon Outback, già il più grande in assoluto, è destinato a espandersi notevolmente, attraversando tre fasi di crescita. La prima fase include aree come Summer Lake, l’Hart Mountain National Antelope Refuge e parte della Fremont-Winema National Forest. Le fasi successive vedranno l’inclusione di vasti settori delle contee di Harney e Malheur, portando l’estensione totale del santuario a 11,4 milioni di acri, circa un quinto della superficie dell’Oregon.
La realizzazione di questo progetto ha richiesto quattro anni di stretta collaborazione tra enti federali, statali e locali, culminata nella creazione di un piano congiunto di gestione dell’illuminazione che prevede lo smantellamento e l’adeguamento di luci su terreni pubblici e privati. Bob Hackett, direttore esecutivo di Travel Southern Oregon, evidenzia l’importanza di questa collaborazione per il turismo rigenerativo, che migliora l’esperienza dei visitatori, offre opportunità alle imprese locali e preserva l’eredità dei cieli notturni per le future generazioni.
Con la nomina di questo santuario, il numero di santuari del cielo ammonta a 19, distribuiti su cinque continenti. DarkSky International, dal suo esordio nel 2001, ha riconosciuto più di 200 località come cieli bui, contribuendo a preservare la bellezza del firmamento notturno per il bene della scienza, della natura e dell’educazione in 22 Paesi.
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Fonte: DarkSky International
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