Iniziata la caccia ai frammenti della meteorite di “mezzanotte” nel Cremonese

Nel Cremonese è caccia ai frammenti della meteorite che ha attraversato i cieli italiani lo scorso 23 maggio. Secondo gli esperti vi sarebbe un'alta probabilità di rintracciarne i residui. Per questo è stato formato un gruppo di ricerca sul campo, chiedendo anche la collaborazione dei cittadini

Nella notte tra il 23 e il 24 maggio due bolidi hanno solcato i cieli del nostro Paese, il primo sull’Italia settentrionale, il secondo sulla Sardegna. Il primo bolide potrebbe riservare non poche sorprese con l’area di caduta nei pressi del comune di Sospiro, in provincia di Cremona. Proprio qui è iniziata una vera e propria caccia alla meteorite. I suoi frammenti potrebbero essere sparsi ovunque.

La probabilità di trovare dei residui è alta secondo quanto riferito dalla Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera (PRISMA), che ha organizzato recentemente un raduno per le ricerche sul campo.

Nella mattinata del 28 maggio un gruppo di volontari guidati da Daniele Gardiol, coordinatore nazionale del progetto Prisma, si è dato appuntamento per perlustrare la zona, che risulta piuttosto vasta. Sul lato orientale di Sospiro si potrebbero trovare frammenti dal peso di 500 g, così come parti decisamente più piccole verso il Po.

Lo strewn field da esplorare è piuttosto ampio, infatti la traiettoria del bolide aveva un’inclinazione di soli 34° rispetto al suolo, quindi la possibile zona dove possono essere ritrovate delle meteoriti nel range di massa 50 – 1000 grammi è lunga 9 km e larga circa 500 metri, per un totale di 4,5 kmq” si legge sul sito della Prisma.

La notizia è stata accolta con grande interesse a Sospiro e dintorni. Gli esperti della Prisma hanno perciò lanciato un appello alla cittadinanza chiedendo la loro collaborazione. Chiunque si trovi a passare dalle parti di Sospiro e noti “una pietra scura o un frammento metallico di qualche centimetro di diametro con i bordi arrotondati e una patina simile alla fuliggine” è pregato di non toccarla, ma di fare foto, annotare le coordinate GPS e mettersi in contatto con Daniele Gardiol.

È possibile rintracciarlo via mail al seguente indirizzo: daniele.gardiol@inaf.it oppure telefonicamente al numero 3491977591.

La presenza di case e coltivazioni nella zona di interesse rendono le ricerche complesse, ma qualora la meteorite venisse ritrovata sarebbe la terza di cui si conosce l’orbita grazie alla Prisma dopo la meteorite Cavezzo e la meteorite Matera.

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Fonte: Prisma

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