Nei giorni scorsi sono "piovuti" sui territori del Gujarat oggetti non immediatamente identificati, appartenenti ad un razzo cinese di rientro nella nostra atmosfera
Nei giorni scorsi, alcuni villaggi indiani sono stati colpiti da oggetti non identificati provenienti direttamente dallo spazio. Non si tratta di segnali mandati dagli alieni, ma semplicemente di pezzi di un razzo cinese rientrato in atmosfera.
I media locali hanno riferito di boati tanto forti da far tremare il suolo, provocati dallo schianto al suolo di alcuni detriti spaziali. Non si sono registrate vittime né danni alle proprietà, ma lo spavento per la popolazione locale è stato tanto.
Tutti gli oggetti appartenenti al razzo sono stati recuperati in un raggio di 15 chilometri. Tra questi, una sfera in metallo nero del peso di circa cinque chilogrammi, che avrebbe potuto fare seriamente male a qualcuno che si fosse trovato lungo la sua traiettoria.
Vista l’assenza di comunicazioni da parte delle autorità cinesi dell’imminente atterraggio del razzo e della possibile dispersione di “spazzatura spaziale”, nessuno in India si aspettava una tale invasione di detriti – né le autorità locali né l’Indian Space Research Organization (ISRO) – e comprendere l’origine degli oggetti è stato difficile.
Per fortuna, l’astronomo e osservatore spaziale Jonathan McDowell dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics ha sciolto il dubbio in un post sul proprio profilo Twitter: i detriti facevano parte del terzo stadio del razzo cinese Long March 3B, rientrato nell’atmosfera lo scorso 12 maggio.
Il razzo aveva lasciato la superficie terrestre lo scorso settembre, trasportando il satellite per le comunicazioni ZX-9B. Durante le fasi dell’atterraggio, come sempre accade dopo il contatto con l’atmosfera terrestre, il razzo ha perso qualche pezzo, che è precipitato nei territori del Gujarat.
Si tratta della seconda volta in pochi mesi che detriti spaziali provenienti da razzi cinesi vanno ad invadere territori indiani.
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Fonti: Indian Express / Twitter
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