A provocare lo spostamento (di 300 km) dei poli della Luna è stato la collisione di numerosi asteroidi nel corso di oltre 4 milardi di anni: la nuova scoperta potrebbe fornirci ulteriori affascinanti dettagli sull'evoluzione del satellite naturale della Terra
Svelato un nuovo affascinante mistero che riguarda la Luna: un team di studiosi ha scoperto di recente che lo spostamento dei poli del nostro satellite è stato provocato dalgli impatti con diversi asteroidi, avvenuti nel corso di miliardi di anni. Per averne la prova gli astronomi del Goddard Space Flight Center della NASA hanno condotto un esperimento, “cancellando” digitalmente i migliaia di piccoli crateri che si trovano sulla superficie della Luna per mostrare come appariva il corpo celeste 4,25 miliardi di anni fa.
Se guardi la Luna con tutti questi crateri, puoi vederli nei dati del campo gravitazionale – spiega David E. Smith , ricercatore del Lunar Orbiter Laser Altimeter (LOLA) – Mi sono detto: perché non posso semplicemente prendere uno di quei crateri e aspirarlo, rimuovere completamente la firma?
Così, il team di astronomi ha portato avanti un minuzioso lavoro, eliminando circa 5.200 crateri, di dimensioni comprese tra i 20 chilometri e i 1.200 chilometri in modo da capire fino a che punto le collissioni con gli asteroidi abbiano influenzato la variazioni dei poli lunari (fenomeno noto come True Polar Wander).
“Abbiamo scoperto che crateri e bacini in questo intervallo di diametro, da cui è escluso il Polo Sud-Aitken (ovvero l’enorme cratere meteoritico di circa 2500 km di diametro sulla faccia nascosta del satellite) hanno provocato uno spostamento totale del polo della Luna di 10 gradi di latitudine – l’equivalente di circa 300 chilometri – nel giro di 4,25 miliardi di anni” spiegano gli scienziati, il cui lavoro è apparso sulla rivista scientifica The Planetary Science Journal.
Quando l’asteroide colpisce la massa scavata, lasciando depressioni sulla superficie – o sacche di massa inferiore – la Luna si è riorientata per spostare quelle sacche verso i poli, portando le aree di massa maggiore verso l’equatore, attraverso la forza centrifuga. – chiarisce la Nasa in un comunicato – È la stessa forza che agisce sull’impasto della pizza quando un pizzaiolo lo lancia e lo fa girare in aria per stenderlo.
Una scoperta che potrebbe fornirci nuovi indizi sull’evoluzione del nostro satellite
La recente scoperta potrebbe aiutare gli scenziati a svelare nuovi dettagli sull’evoluzione della Luna, ma non solo. Si potrebbe rivelare anche utile per localizzare la presenza di risorse preziose come l’acqua.
Gli scienziati hanno trovato acqua ghiacciata nelle regioni in ombra vicino ai poli della Luna, ma non sanno ancora quanta ce ne sia. – spiega la Nasa – Se la Luna avesse subito uno spostamento drastico dei suoi poli verso una regione più calda e meno in ombra, come l’equatore, dell’acqua ghiacciata avrebbe potuto sublimare (passare da uno stato solido a uno gassoso) dalla superficie e di conseguenza la nuova acqua avrebbe avuto meno tempo per accumularsi nei poli.
Lo studio recentemente condotto sarà soltanto uno di una lunga serie. Adesso i ricercatori hanno in programma nuovi esperimenti, fra cui uno che ha l’obiettivo di indagare l’influenza delle eruzioni vulcaniche sul spostamento dei poli lunari.
“Ci sono alcune cose che non abbiamo ancora preso in considerazione, ma una cosa che vogliamo sottolineare è che quei piccoli crateri che le persone hanno trascurato, in realtà contano” conclude il dottor Sander Goossens, scienziato del Goddard Space Flight Center che ha partecipato allo studio.
Fonti: NASA /The Planetary Science Journal
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