Germana Carillo Viaggiando con il rover Perseverance, lo strumento si è rivelato una tecnologia praticabile per gli astronauti su Marte per produrre ossigeno per il carburante per i razzi e la respirazione. Quel dispositivo, chiamato MOXIE (Mars Oxygen In-Situ Resource Utilization Experiment), ha generato ossigeno per la sedicesima e ultima volta a bordo
©NASA
Si conclude, dopo poco più di due anni, l’esperimento MOXIE, producendo in totale più di 100 grammi di ossigeno su Marte. Un esperimento che ha dimostrato che è possibile estrarre ossigeno dalla sottile atmosfera marziana, consentendo la generazione in loco di ossigeno per gli astronauti e carburante per i razzi.
Era il 2021 quando Perseverance, rover della Nasa inviato su Marte, estrasse 5 grammi di ossigeno dall’atmosfera del Pianeta Rosso. Un traguardo importantissimo che si suggella oggi con un totale di 122 grammi di ossigeno, più o meno quello che respira un cane di piccola taglia in 10 ore.
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A estrarre gli atomi di ossigeno è stata l’unità MOXIE, un piccolo apparecchio che separa i due atomi di ossigeno dalle molecole di anidride carbonica, di cui è composta per il 96% l’atmosfera di Marte, rilasciando monossido di carbonio.
Le prestazioni impressionanti di MOXIE dimostrano che è possibile estrarre ossigeno dall’atmosfera di Marte, ossigeno che potrebbe aiutare a fornire aria respirabile o propellente per razzi ai futuri astronauti – dichiara Pam Melroy, vice amministratore della NASA. Lo sviluppo di tecnologie che ci consentano di utilizzare le risorse sulla Luna e su Marte è fondamentale per costruire una presenza lunare a lungo termine, creare una solida economia lunare e permetterci di sostenere una prima campagna di esplorazione umana su Marte.
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— NASA's Perseverance Mars Rover (@NASAPersevere) September 16, 2023
Nella sua massima efficienza, MOXIE è stato in pratica in grado di produrre 12 grammi di ossigeno all’ora, il doppio degli obiettivi originali della NASA per lo strumento, con una purezza del 98% o migliore. Alla sua sedicesima analisi, il 7 agosto, lo strumento ha prodotto 9,8 grammi di ossigeno. MOXIE ha completato con successo tutti i suoi requisiti tecnici ed è stato utilizzato in una varietà di condizioni durante un intero anno marziano, consentendo agli sviluppatori dello strumento di apprendere moltissimo sulla tecnologia.
Fonte: NASA
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