20 marzo, una giornata da ricordare. L'eclissi di sole ha dato il benvenuto alla primavera. Ma non è stata l'unica. Il giorno dell'equinozio è stato introdotto da uno sciame di stelle cadenti, passato ieri sera e da una superluna. Un mix di eventi astronomici che ha accolto la stagione del risveglio della Natura dopo un lungo inverno
20 marzo, una giornata da ricordare. L’eclissi di sole ha dato il benvenuto alla primavera. Ma non è stata l’unica. Il giorno dell’equinozio è stato introdotto da uno sciame di stelle cadenti passato ieri sera, e da una superluna. Un mix di eventi astronomici che ha accolto la stagione del risveglio della Natura dopo un lungo inverno.
Anche se si tende a fissare la data della primavera al 21 marzo, di solito essa arriva qualche giorno prima. Per il 2015, il momento esatto del suo ingresso sarà questa sera alle 22.45.
Oggi, come dice la stessa parola “equinozio”, il giorno e la notte avranno la stessa identica durata. Un evento che si verifica due volte l’anno, con l’arrivo della primavera e con quello dell’autunno. Dopo il solstizio d’inverno (quando sia ha il giorno più breve rispetto alla notte), le giornate iniziano piano piano ad allungarsi fino al raggiungimento della pari durata tra giorno e notte. E durante il solstizio d’estate, che cade attorno al 20-21 giugno, questa proporzione si ribalta a favore della luce. L’arrivo della bella stagione infatti coincide col giorno più lungo rispetto alla notte.
Anche Google ha dedicato il doodle al doppio evento:
Vi siete mai chiesti perché avviene? Il passaggio da una stagione all’altra è legato al moto di rivoluzione che la nostra Terra compie attorno al sole, impiegando circa 365 giorni (il nostro anno) per completare un’orbita. Ma non basta questo a spiegare il fenomeno. A ciò va aggiunto anche il fatto che l’asse di rotazione terrestre non è perpendicolare al piano di rivoluzione intorno al Sole, ma si trova inclinato di 23° circa.
Il risultato? Come mostra l’immagine che segue, la luce della nostra stella non raggiunge la Terra sempre allo stesso modo. Se durante gli equinozi, dunque oggi, l’asse terrestre è perpendicolare alla direzione dei raggi solari, durante i solstizi si trova “spostato”.
Oltre all’eclissi e all’equinozio, un altro evento avrà luogo oggi: la prima superluna dell’anno. Non illudiamoci. Non vedremo una grossa luna piena splendere nel cielo di questa sera. Il nostro satellite naturale infatti si trova nella fase di novilunio, quando è completamente oscurato. Ed è stato proprio questo a fare sì che oggi si verificasse l’eclissi di sole, con la sfera lunare completamente buia a nascondere la nostra stella.
La superluna è una luna piena o nuova che si verifica durante avvicinamento della Luna alla Terra sulla sua orbita ellittica. Cos’è che la rende Super? Il nostro satellite ha raggiunto la distanza minima dalla Terra della sua orbita, il cosiddetto perigeo. Se la luna fosse stata piena, sarebbe stata apparentemente più grande e più luminosa del solito nel cielo notturno, ma solo perché più vicina. Per ammirare la più grande del 2015 bisognerà aspettare il 28 settembre, quando l’evento coinciderà con la quarta eclissi della tetrade, iniziata nel 2014.
Ecco le foto dell’eclissi che ci avete inviato oggi da tutta Italia:
Curiosità. Al polo nord oggi è il primo giorno di luce dopo sei mesi di buio, ma l’eclissi ha fatto tornare l’oscurità per qualche minuto. Un evento raro, che si verifica ogni 500 mila anni.
Francesca Mancuso
LEGGI anche:
Il 20 marzo arrivano l’#eclissi di sole, la primavera e le stelle cadenti
Oggi e’ Primavera: anche quest’anno l’equinozio con un giorno d’anticipo
Comete, superluna rossa ed eclissi: spettacolo nel cielo del 2015