Tenetevi pronti. Oggi alle 17.57 arriva la Primavera. Troppo impaziente per aspettare fino a domani, 21 marzo, la stagione più colorata è pronta a fare il suo ingresso trionfale dopo un inverno tra i più piovosi e caldi degli ultimi anni
Tenetevi pronti. Oggi alle 17.57 arriva la Primavera. Troppo impaziente per aspettare fino a domani, 21 marzo, la stagione più colorata è pronta a fare il suo ingresso trionfale dopo un inverno tra i più piovosi e caldi degli ultimi anni.
Quello dell’arrivo della primavera il 21 marzo sembra ormai solo un mito visto che da 7 anni a questa parte, tale stagione è ufficialmente arrivata un giorno prima. Anche lo scorso anno, quando fatto il suo ingresso alle 12.03 del 20 marzo.
Anche se tradizionalmente si tende ad associare l’arrivo della primavera al 21 marzo, non si tratta di una data fissa. Diversamente rispetto alla comune credenza, suffragata dal Concilio di Nicea nel 325 d.C. e poi confermato nel 1582 da Papa Gregorio XIII, la primavera può anche arrivare il 19 o il 20.
Non è un capriccio della stagione ma lo slittamento è legato a numeri ben precisi. Il tempo che impiega la Terra a compiere un’orbita completa intorno al sole è il nostro anno ed è pari a 365 giorni con un extra di 0,256. Il calendario gregoriano non tiene conto di questo surplus. Ecco spiegato il perché della variazione di data.
Ricordiamo inoltre che l’alternarsi della stagioni è dovuto al moto di rivoluzione della Terra attorno al sole, ossia al periodo che il nostro pianeta impiega per compiere un’orbita completa attorno alla sua stella. Ma non solo.
L’asse di rotazione terrestre non è perpendicolare al piano di rivoluzione intorno al Sole, ma è inclinato di di 23°27′. Per questo motivo, la luce del Sole non raggiunge la Terra sempre con la stessa angolazione. Oggi, ma anche a settembre (durante l’equinozio d’autunno), l’asse di rotazione terrestre è invece perpendicolare alla direzione dei raggi solari e quindi in ogni punto del pianeta dove il Sole superi l’orizzonte, la durata del giorno equivale a quella della notte. Tecnicamente si dice che si tratta del momento della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui quest’ultimo si trova allo zenit dell’equatore.
Anche Google oggi ha celebrato l’arrivo della primavera con questo coloratissimo doodle:
Curiosità. Giorno esattamente uguale alla notte? Non è del tutto vero. Proprio così. Per via dell’effetto dell’atmosfera le ore di luce sono leggermente di più rispetto a quelle di buio. Ciò accade perché possiamo vedere la luce del giorno da prima che il Sole sorga a dopo il tramonto.
Al contrario, è assolutamente vero che oggi, ossia nel giorno dell’equinozio, all’equatore, il Sole sorge perfettamente a Est, e tramonta perfettamente a Ovest e a mezzogiorno si trova esattamente allo zenit. Non va altrettanto bene al Polo Nord. Oggi, da quelle parti, inizia il giorno più lungo dell’anno, che si concluderà tra sei mesi, in occasione dell’equinozio d’autunno, quando comincerà la lunga notte, ovvero i sei mesi di buio. Al Polo Sud, invece, oggi inizia la “lunga notte”.
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