Coltivare su Marte e altri pianeti: forse sarà possibile a breve. Gli scienziati del German aerospace center (DRL), infatti, hanno raccolto i primi ortaggi coltivati nella Greenhouse della Neumeyer-Station III in Antartide, senza terra, luce naturale o pesticidi. In condizioni veramente estreme. Un nuovo strumento di colonizzazione?
Coltivare su Marte e altri pianeti: forse sarà possibile a breve. Gli scienziati del German aerospace center (DRL), infatti, hanno raccolto i primi ortaggi coltivati nella Greenhouse della Neumeyer-Station III in Antartide, senza terra, luce naturale o pesticidi. In condizioni veramente estreme. Un nuovo strumento di colonizzazione?
Gli astronauti, nelle loro missioni spaziali, non possono godere certamente di cibo fresco. Per superare questo problema, con potenziali ripercussioni per gli stessi astronauti, a marzo 2015 è iniziato il progetto EDEN-ISS, finanziato dalla Commissione Europea, che ha come obbiettivo lo sviluppo di tecnologie di coltivazione per la produzione di cibo salutare nello spazio. E chissà, in futuro un vero e proprio strumento per colonizzare altri pianeti.
I ricercatori della Neumayer Station III tedesca hanno dichiarato di aver raccolto 3,6 chilogrammi di insalata, 18 cetrioli e 70 ravanelli coltivati in una serra ad alta tecnologia con temperature esterne sotto i -20 gradi Celsius.
Incredibile ma vero, stando alle loro dichiarazioni e alle foto che lasciano pensare a cibo veramente gustoso. Le cui quantità potrebbero aumentare, visto che gli scienziati puntano di raccogliere a maggio 4-5 chilogrammi di frutta e verdura a settimana.
L’idea che questo possa essere uno strumento di colonizzazione (oltre che un’auspicabile tecnologia per nutrire gli astronauti in modo più sano), che detto così può sembrare fantascienza, non è così fuori dalla realtà. Daniel Schubert della DLR ha riferito infatti che il progetto mira a produrre una vasta gamma di verdure che potrebbero un giorno essere coltivate su Marte o sulla Luna.
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Con quali conseguenze è ancora tutto da dimostrare.