La missione Juno della NASA ha osservato il bagliore di un fulmine al polo nord di Giove. Sulla Terra, i fulmini provengono da nuvole d'acqua e si verificano più frequentemente vicino all'equatore, mentre su Giove i fulmini si verificano probabilmente anche in nuvole contenenti una soluzione di acqua e ammoniaca e possono essere visti più spesso vicino ai poli
In un vortice vicino al polo nord di Giove, la missione Juno della NASA ha osservato il bagliore di un fulmine: un vero e proprio lampo che viene fuori dalla densa cortina di nubi del più grande pianeta del Sistema Solare.
Il fulmine è stato osservato dallo strumento JunoCam su un vortice vicino al polo nord del gigante gassoso e l’immagine è stata catturata mentre Juno completava il suo 31esimo sorvolo ravvicinato di Giove a circa 32mila chilometri sulle nubi del pianeta e a una latitudine di 78 gradi.
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Come è avvenuto per altre immagini grezze diJunoCam, anche questa qui è stata rielaborata nell’ambito di un progetto di citizen science in cui una folta schiera di volontari appassionati partecipa al processamento delle foto. L’autore di questo nuovo ritratto di Giove è Kevin M. Gill.
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Nei prossimi mesi – concludono dall’Agenzia Spaziale Italiana – la sonda si troverà a passare ripetutamente vicino a Giove, soprattutto dalla parte del suo versante notturno, e sarà in grado di cogliere ulteriori manifestazioni “temporalesche”.
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Fonti: NASA / ASI
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