Roberta De Carolis Torna stanotte un imperdibile appuntamento con il cielo, il “bacio” Luna-Venere, prima dell’alba dell’11 settembre, visibile a occhio nudo, che stavolta sarà circondato da ben due sciami di stelle cadenti. Se il tempo sarà clemente, lo spettacolo è assicurato, quindi prepariamo i desideri!
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Da tempo aspettavamo il ritorno del “bacio” Luna-Venere: eccolo, lo ammireremo, visibile a occhio nudo stanotte, prima dell’alba dell’11 settembre. E sarà circondato da ben due sciami di stelle cadenti, quindi prepariamo anche tanti desideri.
Anche se non rarissimo, è sempre stupenda (e molto romantica) la congiunzione Luna-Venere, tipica dei cieli tardi notturni. Come spiega l’UAI, prima dell’alba dell’11 settembre, la falce di Luna calante apparirà sull’orizzonte orientale seguita dal pianeta Venere. Entrambi gli astri si troveranno nella costellazione del Cancro (nella mappa il cielo dell’11 settembre alle 5.00 circa).
© Stellarium
Stavolta poi ad impreziosire lo spettacolo ci saranno ben due sciami di stelle cadenti, le Perseidi di settembre, il cui massimo è atteso la notte del 9 settembre e le alfa Triangulidi, al picco la notte successiva.
Le Perseidi di settembre sono chiamate anche delta Aurigidi di settembre oppure mi Perseidi, e sono legate alla cometa Bradfield. Quest’anno il radiante, ovvero il punto da cui sembra che le meteore partano, sarà osservabile tutta la notte, raggiungendo la maggiore altezza al crepuscolo mattutino, a quasi 80° di altezza. E il picco è appena una notte prima del “bacio” Luna-Venere.
Le alfa Triangulidi, invece, saranno al massimo la notte successiva all’evento, e anche per queste meteore il radiante sarà osservabile tutta la notte, raggiungendo la massima altezza verso le ore 4.00 ad oltre 75° di altezza.
Prepariamo tanti desideri e teniamoci pronti per lo spettacolo!
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Fonti: UAI / UAI meteore
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