Che magia l’aurora boreale sui cieli italiani! Le immagini più belle e quando potremo rivederla

Dalle Alpi alla Puglia, ieri l'aurora boreale ha dato spettacolo, cogliendo di sorpresa mezza Italia. Le immagini del raro fenomeno tolgono il fiato! E nei prossimi giorni non è escluso un bis

Tanti sognano di volare in Norvegia o in Islanda per assistere all’incantevole spettacolo dell’aurora boreale. Ieri sera, però, è accaduto qualcosa di straordinario. Il raro fenomeno si è manifestato nei cieli italiani, lasciandoci tutti senza fiato. Le scie luminosissime, dalle sfumature fucsia e rossastre, sono stati visibili a occhio nudo da gran parte del Nord Italia, in particolare dai fortunati abitanti della Lombardia, del Veneto, dell’Alto Adige e del Piemonte.

Ma non solo. Il magico show è stato osservato persino da Regioni centrali e meridionali come le Marche e la Puglia. Nel giro di qualche ora i social sono stati inondati di foto meravigliose, scattate da varie webcam sparse per l’Italia e da numerosi fotografi e appassionati.

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Ecco una selezione degli scatti più belli circolati in rete:

 

Difficile non restare a bocca aperta di fronte a tanta meraviglia! Ma cosa provoca questo fenomeno e, soprattutto, quando sarà possibile assistere nuovamente a uno spettacolo del genere? L’aurora boreale è il frutto di  una forte tempesta geomagnetica, di classe G3, causata da un’espulsione di massa coronale (CME), ovvero flusso di particelle cariche emesse dalla parte esterna dell’atmosfera del Sole, risalente a un paio di giorni prima.

Come sappiamo, generalmente le aurore polari sono visibili ad alte latitudini. Tuttavia, quando l’attività solare che le innesca è particolarmente intensa possono diventare visibili anche a latitudini intermedie. Come spiega Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all’Università di Trieste, attualmente è in corso un’altra tempesta geomagnetica (di classe G2). Quindi non è escluso che nelle prossime ore possa riapparire l’aurora boreale nei nostri cieli, amche se è ancora presto per dirlo.

Per osservarla meglio, in ogni caso, conviene tentare da punti con basso inquinamento luminoso.

Fonte: Facebook

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