Usi gli assistenti vocali? La tua privacy potrebbe essere fortemente a rischio (e anche i tuoi dati personali!)

Gli assistenti vocali sono comodissimi, ma portano con sé anche tanti svantaggi. C’è il rischio che, ascoltandoci costantemente, raccolgano i nostri dati sensibili. Inoltre sono vulnerabili agli attacchi hacker e possono essere inaffidabili

Gli assistenti vocali come Alexa, Siri e Google Assistant sono ormai parte integrante della vita quotidiana, semplificando operazioni come accendere luci, impostare timer o controllare dispositivi smart. Tuttavia, dietro la loro comodità si nascondono importanti svantaggi legati a privacy, sicurezza e affidabilità, che spesso vengono trascurati.

Questi dispositivi sono infatti progettati per ascoltare costantemente, attivandosi quando viene pronunciato un comando specifico. Tuttavia c’è il rischio che raccolgano anche dati sensibili, memorizzati poi sui server delle grandi aziende che li gestiscono, come Amazon, Google e Apple. Questi dati potrebbero essere utilizzati per scopi commerciali, e anche se le aziende dichiarano che i dispositivi ascoltano solo dopo l’attivazione, ci sono state segnalazioni di registrazioni fatte in momenti non previsti.

Attenzione poi ad un tema strettamente legato: la sicurezza informatica. Poiché gli assistenti vocali sono connessi a Internet, sono vulnerabili agli attacchi informatici, proprio come un computer o uno smartphone. Gli hacker potrebbero, ad esempio, accedere ai tuoi dati personali o, nel caso di Alexa, al tuo account Amazon, che contiene informazioni sensibili come la tua carta di credito. Ancora più preoccupante è la possibilità di controllare dispositivi fisici, come serrature smart, con semplici comandi vocali, mettendo a rischio la sicurezza della tua abitazione.

La mancanza di affidabilità

Oltre a questi problemi, gli assistenti vocali non sono sempre affidabili. Essendo basati su algoritmi e intelligenza artificiale, possono commettere errori di interpretazione. Spesso rispondono in modo sbagliato o fuori contesto, causando frustrazione. Ad esempio, potrebbe capitare di chiedere il meteo e ricevere risposte non pertinenti o errori nel riconoscimento dei comandi, soprattutto se c’è rumore di fondo o se la pronuncia non è perfetta.

Nonostante questi svantaggi, molti utenti continuano a usarli quotidianamente per la loro praticità. Certamente sono utili per risparmiare tempo, soprattutto per automatizzare operazioni quotidiane come accendere o spegnere le luci o controllare dispositivi. Tuttavia, per ridurre i rischi, è consigliabile disattivare il microfono quando non necessario, soprattutto durante conversazioni sensibili, e prendere precauzioni sulla sicurezza della rete domestica. È fondamentale non sottovalutare tutto ciò ed essere consapevoli dei pericoli in cui si incorre.

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