Trovato tunnel segreto all’interno della Grande Piramide di Giza: per gli archeologi è la scoperta più importante del 21° secolo

Gli archeologi hanno scoperto un tunnel segreto all’interno della piramide di Giza che sembra non essere mai stato esplorato: potrebbe contenere la tomba del faraone Cheope

Un team internazionale di ricercatori è arrivato ad una conclusione sorprendente e che potrebbe rivoluzionare tutto ciò che sappiamo in merito agli Egizi. Ha infatti scoperto un corridoio nascosto vicino all’ingresso principale della Grande Piramide di Giza, risalente a 4.500 anni fa, l’ultima delle sette meraviglie del mondo antico ancora in piedi. Il tunnel misura nove metri ed è stato individuato per la prima volta sette anni fa utilizzando una tecnica di imaging chiamata muografia.

La piramide fu costruita come tomba monumentale intorno al 2.560 a.C. durante il regno del faraone Khufu, o Cheope. Era stata costruita per un’altezza di 146 metri, ma ora si trova a 139 metri a causa dell’erosione. Giza ha permesso agli archeologi di esplorare un mondo scomparso da tempo osservando l’arte tombale, come le raffigurazioni di agricoltori e altre iscrizioni e testi.

Tuttavia, la sua struttura nasconde ancora molti segreti sconosciuti. Nel 2016, le misurazioni effettuate da ricercatori giapponesi e francesi hanno dimostrato l’esistenza della camera. Il lavoro è poi proseguito nell’ambito dello Scan Pyramids Project, un programma che utilizza la tecnologia di scansione per esaminare sezioni inesplorate dell’antica struttura.

Come è avvenuta la scoperta

Gli scienziati hanno così potuto percepire i cambiamenti di densità all’interno della piramide analizzando il modo in cui è stata penetrata dai muoni. Si tratta di sottoprodotti dei raggi cosmici che vengono parzialmente assorbiti dalla pietra. La tecnica non invasiva ha individuato uno spazio vuoto a circa sette metri dall’ingresso principale. Ciò è stato confermato anche da test radar e a ultrasuoni.

Christian Grosse, uno degli autori dello studio, ha dichiarato:

Le piramidi sono un patrimonio dell’umanità. Questo significa che dobbiamo essere particolarmente attenti quando conduciamo le nostre indagini per non danneggiare nulla. Abbiamo lavorato con dispositivi di misurazione radar e a ultrasuoni che possono essere utilizzati in modo non distruttivo.

Il corridoio è più grande di quanto i ricercatori avessero previsto. I dati misurati originariamente indicavano l’esistenza di un corridoio lungo almeno cinque metri. Tuttavia, lo studio suggerisce che sia molto più lungo. Non ci sono prove di attività umana al suo interno, il che fa pensare che nessuno abbia notato la sua esistenza finora.

Sotto al corridoio potrebbe esserci nascosta la tomba del faraone Cheope

In merito al ritrovamento del corridoio, l’archeologo egiziano Zahi Hawass ha parlato della “scoperta più importante del XXI secolo”. Ha ipotizzato infatti che qualcosa vi sia nascosto sotto e la mente è subito corsa alla tomba del faraone Cheope che non è mai stata rinvenuta.

Si è anche detto sicuro che tra qualche mese potremo vedere se le sue ipotesi sono corrette o meno, dato che il lavoro di ricerca continuerà presto. Non ci resta dunque che attendere e scoprire se si giungerà all’eterna dimora del faraone della IV dinastia.

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Fonte: Nature Communications.

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