Scoperti spettacolari ritratti di mummie dell’Egitto tolemaico e romano

Incredibile scoperta in Egitto dove durante una campagna di scavi sono stati trovati dei meravigliosi ritratti di mummie. Gli antichi manufatti sono stati rinvenuti in un edificio identificato nel 2016 e adibito al tempo a luogo di sepoltura

L’Egitto continua a stupire con le sue ricchezze inestimabili, custodite gelosamente dalla terra. Proprio di recente sono stati portati alla luce degli incredibili ritratti di mummie ben conservati nel sito archeologico di Gerza, Fayyum.

I ritratti sono stati scoperti durante la decima missione di scavi in una gigantesca struttura funeraria, precedentemente identificata nel 2016.

sito egitto

@Ministry of Tourism and Antiquities

Questa possedeva un pavimento in malta di calce colorata e piastrelle e immetteva in una strada privata. Il lato meridionale presentava allora una sequenza di colonne. Gli archeologi hanno ritrovato infatti i resti di quattro colonne nell’area.

I volti sapientemente dipinti appartengono ai cosiddetti Ritratti del Fayyum, una collezione estremamente realistica, e offrono un’immagine molto dettagliata delle condizioni sociali del tempo.

Come ha spiegato Adel Okasha, capo del dipartimento centrale delle antichità egizie nell’Egitto centrale, questi straordinari reperti mostrano “la diversità e la differenza nell’accuratezza e nella qualità del processo di imbalsamazione durante l’era tolemaica e romana”.

I ritratti del Fayuum rappresentano perciò una scoperta eccezionale. Prima d’ora gli ultimi ritratti furono trovati più di 115 anni fa dall’archeologo inglese Flinders Petrie. Nel sito sono state rinvenute anche numerose sepolture in diversi stili, un gruppo di papiri con caratteri demotici e greci e una statua in terracotta della dea Iside – Afrodite all’interno di una bara lignea.

Il villaggio di Gerza, noto anche come Filadelfia in epoca greca, venne fondato nel III secolo a.C. come insediamento previsto dal programma di bonifica stabilito da Tolomeo II.

La sua storia e la sua evoluzione riflettono dunque sia “lo sviluppo architettonico dal III secolo a.C. fino alla fine del III secolo d.C., sia la mescolanza di architettura e manufatti tra le antiche civiltà egizia e greca” come hanno ribadito gli archeologi in una conferenza stampa.

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Fonte: Ministero del Turismo e delle Antichità

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