Un gruppo di ricercatori italiani ha rinvenuto in Iraq una impressionante cinta muraria e altri straordinari reperti dell'epoca del sovrano Hammurabi di Babilonia. Anche l'ambasciatore d'Italia a Baghdad ha fatto visita all'area archeologica, auspicando di rendere fruibile il sito in futuro
Incredibile nuova scoperta in Iraq dove poco prima di Natale un team di archeologi dell’Università di Catania ha ritrovato preziosissimi reperti durante la campagna di scavo nel sito di Tell Muhammad del II millennio a.C.
Nella missione archeologia, condotta nella periferia meridionale di Baghdad con la collaborazione del State Board of Antiquities and Heritage dell’Iraq, sono stati portati alla luce imponenti tratti di una cinta muraria di 6 metri di spessore e della sua porta monumentale. Realizzata in mattoni crudi, la fortificazione risalirebbe all’epoca del sovrano Hammurabi di Babilonia, che regnò dal 1792 al 1750 a.C.
La scoperta conferma ciò che nel 1850 Sir Austin Henry Layard e successivamente (tra il 1978 e il 1985) gli archeologi dello State Board of Antiquities and Heritage avevano evidenziato grazie al ritrovamento di tavolette e iscrizioni su teste di mazza in bronzo e cioè che Hammurabi, sesto re della I dinastia di Babilonia, aveva rafforzato con avamposti militari il suo confine settentrionale nel corso delle campagne militari che lo portarono a conquistare ampia parte della Mesopotamia, ha dichiarato il prof. Nicola Laneri, docente di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente e direttore della missione.
Nel corso delle attività di scavo gli archeologi dell’Università di Catania hanno rinvenuto anche degli splendidi vasi e i resti di due edifici databili sempre intorno al II millennio a.C.
Anche l’ambasciatore d’Italia a Baghdad Maurizio Greganti ha visitato l’area di scavo.
L'Amb. #Greganti ha visitato il Baghdad Archaeological Urban Project diretto dal Prof. Nicola Laneri di @unict_it. Situato nell'area metropolitana di Baghdad, il sito ha restituito la cinta muraria della città, la porta monumentale e 2 edifici risalenti al II millennio a.C. pic.twitter.com/uorAu1rHKM
— Italy in Iraq (@ItalyinIraq) December 16, 2022
Attraverso un programma di restauro degli edifici in mattoni crudi e di creazione di coperture e pannelli esplicativi, in collaborazione anche coi dipartimenti dell’ateneo catanese e con enti di ricerca internazionale, il sito di Tell Muhammad potrà diventare un prezioso strumento per stimolare la conoscenza di una delle epoche più importanti della storia mondiale, cioè l’Età Paleobabilonese, nel centro della capitale dell’Iraq, ha concluso il professor Laneri.
Il prossimo passo è infatti quello di valorizzare e rendere fruibile al pubblico il sito archeologico e le sue meraviglie.
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