A Pompei è in atto un’opera di restauro e valorizzazione che sta permettendo di dare vita a novemila metri quadrati di scavi e undici cantieri che stanno portando alla luce i segreti di questa splendida città
Pompei continua a rivelare i suoi tesori nascosti, stupendo il mondo con nuove scoperte archeologiche e affreschi incredibilmente conservati. Gli ultimi scavi, condotti su un’area di ben novemila metri quadrati, rappresentano un’impressionante impresa di ricerca, la più estesa degli ultimi sessant’anni.
Una delle più recenti sorprese è stata la scoperta di nuovi affreschi, tra cui spicca la raffigurazione del mito greco dei fratelli Elle e Frisso. Questi dipinti, ritrovati in una dimora vicino alla Porta Vesuvio, aggiungono ulteriori dettagli al ricco panorama decorativo di Pompei.
Le indagini in corso mirano a restituire l’intera planimetria di tre case confinanti e a ripristinare le pitture, un’operazione complessa che richiede attenzione a problematiche strutturali e di conservazione. Tuttavia il grande impegno degli archeologi e dei restauratori continua a dare frutti, permettendo ai visitatori di immergersi ancora di più nell’affascinante storia di Pompei.
Questi nuovi ritrovamenti sono parte di un’ampia opera di restauro e valorizzazione del sito archeologico, resa possibile grazie a un investimento di 100 milioni di euro per il triennio 2024-2026. Questo finanziamento, proveniente da diverse fonti tra cui il governo italiano, l’Unione Europea e le entrate annuali del Parco archeologico, testimonia l’importanza attribuita alla conservazione del patrimonio culturale.
Un cantiere sempre ricco di novità
Gli sforzi di undici cantieri stanno contribuendo a ampliare la nostra comprensione dell’intero territorio circostante, integrando i risultati del Grande Progetto Pompei, precedentemente condotto con successo. Tra le varie iniziative realizzate spiccano la creazione di una navetta che collega Pompei ad altri siti archeologici come Oplontis, Stabia e Boscoreale, oltre alla produzione di vino secondo gli antichi procedimenti.
Parallelamente agli scavi e al restauro, il Parco archeologico di Pompei promuove iniziative culturali e educative per coinvolgere il pubblico, in particolare i giovani, nell’esplorazione e nella comprensione del passato. Eventi come la produzione teatrale di “Pluto” di Aristofane offrono un’opportunità unica per avvicinarsi alla cultura classica e per apprezzare l’eredità di Pompei in un contesto contemporaneo.
Ulteriori novità includono lo svuotamento e la riapertura al pubblico di ambienti precedentemente utilizzati come depositi nelle Terme del Foro, dove sono stati rinvenuti affreschi policromi di notevole bellezza.
Infine la scoperta della grandiosa costruzione su due piani delle Terme Centrali, destinate a dotare di bagni una vasta zona residenziale di Pompei, testimonia la straordinaria capacità economica e la resilienza degli abitanti dell’antica città, nonostante le avversità come il violento terremoto del 62 d.C.
Insomma, Pompei continua a rivelare la sua straordinaria bellezza e importanza storica, offrendo agli appassionati di archeologia e agli amanti della storia nuovi motivi di meraviglia e scoperta. Con ogni nuovo scavo e ogni nuovo affresco, la città antica si rivela sempre più ricca e affascinante, confermando il suo status di sito archeologico di primaria importanza a livello mondiale.
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