Incredibile scoperta per caso: operai trovano in una cava i resti di un antico mammut

Alcuni operai hanno rinvenuto durante i lavori in una cava di sabbia e ghiaia in Kirghizistan dei frammenti di dente e mascella di un mammut

La scoperta di resti di un antico mammut da parte dei lavoratori di una cava in Kirghizistan ha attirato l’attenzione degli archeologi e del pubblico internazionale. Durante un’operazione di estrazione il 2 giugno, alcuni operai hanno fatto una sorprendente scoperta: frammenti di dente e mascella di un mammut, trovati a una profondità di 3-5 metri nei depositi di sabbia e ghiaia della cava.

La regione di Issyk-Kul, dove è stata effettuata la scoperta, confina con la regione autonoma uigura dello Xinjiang in Cina. Questo ritrovamento è particolarmente significativo perché suggerisce che l’area della cava potrebbe essere promettente per future scoperte di natura preistorica. Le autorità kirghise hanno immediatamente chiamato gli archeologi sul sito per analizzare la scoperta e prendere le dovute misure per preservare le ossa.

Le immagini mostrano la mascella e i denti giganteschi del mammut, accuratamente conservati nella sabbia. Tuttavia le ossa esposte sono vulnerabili alla luce solare e si deteriorano rapidamente, quindi è stata necessaria un’azione rapida per proteggerle.

Come hanno fatto gli archeologi per proteggere i ritrovamenti

Per preservarle, gli archeologi hanno praticato un foro dall’alto verso il basso per estrarre la parte inferiore conservata del cranio del mammut, mentre i denti e i frammenti di mascella sono stati puliti e conservati in situ. Nonostante le difficili condizioni delle ossa, gli esperti sono ottimisti riguardo alle potenziali scoperte future nella stessa area della cava.

Hanno anche chiesto la collaborazione dei cittadini per segnalare eventuali ritrovamenti archeologici per garantire la conservazione del patrimonio storico e culturale del paese. Questo appello dimostra l’importanza di coinvolgere la comunità locale nella conservazione e nella valorizzazione del proprio patrimonio archeologico.

L’interesse suscitato da questa scoperta fa ben capire il potenziale significativo delle ricerche archeologiche condotte anche durante le normali attività lavorative, come l’estrazione nelle cave. Questo caso illustra come il lavoro quotidiano possa portare a scoperte straordinarie che arricchiscono la nostra comprensione della storia e dell’evoluzione della vita sulla Terra.

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Fonte: Ministero della Cultura Kirghizistan

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