I bambini di Llullaillaco, i giovani Inca sacrificati alle divinità e ritrovati come mummie oltre 500 anni dopo

Sul vulcano Llullaillaco tra Cile e Argentina gli studiosi hanno rinvenuto i corpi mummificati di tre bambini Inca sacrificati agli dei. I loro corpi e i loro organi sono perfettamente conservati per via delle temperature della cima del vulcano

Giacevano sulla cima del vulcano Llullaillaco, tra le Ande, e sono stati scoperti nel 1999. Sono tre giovani bambini Inca sacrificati alle divinità oltre 500 anni fa. Le temperature sulla sommità del cratere a 6.739 m sul livello del mare hanno permesso di preservare perfettamente i loro piccoli corpi, compresi gli organi interni, trasformandoli in mummie.

Avevano forse sui 5, 7 e i 13 anni quando furono scelti per un rituale già descritto nella civiltà Inca: il sacrificio umano, di bambini in questo caso noto come capacocha. Le tre mummie sono state rinvenute infatti all’interno di un santuario sulla vetta del Llullaillaco.

Nel 2013 un team di ricercatori ha effettuato delle analisi biochimiche e radiologiche, pubblicando i risultati dello studio sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. Consultando le prove archeologiche, gli scienziati hanno voluto approfondire le conoscenze sui riti sacrificali di bambini tra gli Inca.

I ricercatori hanno scoperto che i tre bambini, e la ragazzina di 13 anni in particolare, avevano ingerito quantità elevate di coca e di alcol prima della morte, suggerendo che i giovani fossero stati sedati prima del sacrificio. Nella bocca della ragazzina è stato trovato un grumo di coca.

bambina coca Inca

@PNAS

I corpi sono stati trovati a una profondità tra i 1,2 e i 2,2 metri, circondati da offerte di vario tipo come alimenti quali il mais e della carne essiccata, borse decorate e vasi. Alcune ceramiche sono state disposte allora sui corpi dei bambini verticalmente.

Questo fa presupporre non solo che le tre vittime sacrificali fossero effettivamente sedate durante il rito, ma che la posizione dei corpi fosse già decisa. La ragazzina era seduta, con le gambe incrociale, la testa reclinata in avanti e le braccia appoggiate sulle ginocchia.

Attualmente le mummie dei bambini di Llullaillaco si trovano conservate all’interno del Museo Archeologico d’Alta Montagna di Salta per evitare che i resti e i ritrovamenti potessero essere saccheggiati.

Fonte: Proceedings of the National Academy of Sciences

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