Archeologi si imbattono quasi per caso in una straordinaria statua di Ercole di 2000 anni fa in Grecia

Incredibile scoperta in Grecia dove durante una campagna di scavo un team di archeologi ha rinvenuto una statua di Ercole, Eracle per i greci, semidio della antica mitologia. A conferma della sua identità gli elementi che raccontano il suo mito: una clava e la pelle di leone

Le meraviglie non finiscono mai in Grecia dove, di recente, una straordinaria statua raffigurante un giovane Ercole, Eracle per i greci, è stata riportata alla luce dagli archeologi. A darne notizia è il Ministero della Cultura greco che in un comunicato stampa ha condiviso i risultati della campagna di scavo condotta nell’area orientale dell’antica città di Filippi, centro dell’Impero bizantino.

Qui 24 ricercatori e studenti della Aristotle University of Thessaloniki, guidati dalla prof.ssa Natalia Poulos, direttrice dello scavo, hanno rinvenuto la statua del semidio della mitologia e frammenti decorativi di un edificio pubblico. Nel periodo tardo bizantino imponenti statue di questo tipo ornavano gli ambienti pubblici. Secondo gli archeologi la scultura sarebbe databile intorno tra VIII o IX secolo d.C.

Ercole, figlio di Zeus e Alcmena, è stato scolpito il più delle volte in età adulta, rimarcando la sua forza sovrumana, ma la statua scoperta in Grecia ritrae invece un giovane eroe. Non mancano gli elementi tipici con cui il semidio è raffigurato e che confermano la sua identità: una clava e la pelle di leone che pende dalla sua mano sinistra. Resti di queste sono stati scoperti non molto distanti dal volto dell’eroe.

Attualmente la campagna di scavo si è conclusa e si è proceduto alla digitalizzazione in 3D della statua. L’anno prossimo gli scavi riprenderanno sempre nell’area adiacente e più precisamente nei crocevia dell’antica Filippi, lungo l’asse principale in direzione nord.

Fonte: culture.gov.gr

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