Archeologi alla ricerca della tomba di Cleopatra scoprono un tunnel che sembra un “miracolo geometrico”

Scoperta rivoluzionaria a Taposiris Magna: un tunnel antico definito un "miracolo geometrico", una struttura paragonabile all'acquedotto di Eupalino che solleva nuovi interrogativi sulla sepoltura di Cleopatra

Sulle rive della costa egiziana, immersi nei misteri dell’antica città di Taposiris Magna, archeologi hanno recentemente portato alla luce un’opera straordinaria: un tunnel vasto e spettacolare. Questa struttura sotterranea è stata etichettata come un “miracolo geometrico” dagli esperti, testimoniando l’ingegneria avanzata degli antichi costruttori.

L’archeologa Kathleen Martinez, dell’Università di Santo Domingo nella Repubblica Dominicana, insieme ai suoi collaboratori, ha scoperto questo incredibile tunnel ad una profondità di 13 metri sotto il tempio. Il passaggio, alto due metri, si estende per ben 1.305 metri attraverso la solida arenaria. La sua struttura ricorda il famoso tunnel di Eupalino, un acquedotto del VI secolo a.C. situato sull’isola greca di Samos, considerato una pietra miliare dell’ingegneria antica.

Nonostante il tunnel di Taposiris Magna non abbia precedenti diretti, il suo design e la sua costruzione sono paragonabili per complessità e maestria a quelli del suo omologo greco, dimostrando un’abilità ingegneristica eccezionalmente avanzata. Parti di questo tunnel sono oggi sommerse sotto l’acqua e, nonostante la sua somiglianza con l’opera greca, la finalità originale del tunnel di Taposiris Magna rimane ancora un mistero da svelare.

La ricerca della tomba di Cleopatra

Martinez, impegnata dal 2004 nella ricerca della tomba perduta di Cleopatra VII, considera il tunnel una pista promettente. Gli scavi precedenti hanno infatti suggerito un possibile legame con la famosa regina e l’ultima dinastia dei Tolomei. Taposiris Magna, fondata intorno al 280 a.C. da Tolomeo II, discendente del generale di Alessandro Magno e antenato di Cleopatra, custodisce un tempio dedicato al dio Osiride e alla dea Iside. Quest’ultima divinità era particolarmente venerata da Cleopatra, come testimoniano le monete e le statuette ritrovate che ritraggono lei e Alessandro Magno. All’interno del tempio sono stati scoperti anche pozzi funerari contenenti resti greco-romani, sollevando la possibilità che Cleopatra e Marco Antonio possano essere sepolti in tombe simili.

Tuttavia, non emergono prove concrete a supporto di questa teoria. Secondo le fonti storiche, Cleopatra fu sepolta ad Alessandria. La stessa Martinez sembra orientata a spostare il focus delle sue indagini verso le acque al largo della capitale tolemaica. Questo cambio di direzione non dovrebbe però offuscare il valore di altre scoperte di rilevanza indiscutibile nel sito di Taposiris Magna. Indipendentemente dal ritrovamento delle tombe di Cleopatra e Marco Antonio, l’indagine approfondita di queste rovine potrebbe rivelare nuovi dettagli sulla misteriosa città antica. Il tunnel ha già restituito tesori come frammenti di ceramica e un blocco rettangolare di calcare. Oltre al tunnel, nel sito del tempio sono state scoperte anche preziose teste di alabastro.

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Fonte: Ministry of Tourism and Antiquities

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