Che lo yoga faccia bene ormai è cosa ben nota, ma quanto sappiamo sui benefici di questa disciplina sui muscoli rigidi e contratti. Scopriamo insieme quali sono le posizioni yoga migliori per sciogliere la tensione nei muscoli di petto e spalle.
Indice
La parola “yoga” deriva dalla radice “yuj”, che significa “aggiogare” o “legare”. La parola stessa ha numerosi significati, dalla congiunzione astrologica al matrimonio, con il tema di fondo che è la connessione.
La ricerca scientifica sui benefici dello yoga è ancora in qualche modo preliminare, ma gran parte delle prove finora supportano ciò che i praticanti sembrano sapere da millenni: lo yoga è incredibilmente benefico per il nostro benessere generale e oggi ci concentriamo sui benefici che questa disciplina ha sui muscoli rigidi si spalle e petto.
Benefici dello yoga per i muscoli delle spalle e del petto
Di seguito vi sono 5 benefici comuni derivanti dall’esecuzione di determinati allungamenti o posizioni yoga che possono aiutare ad alleviare e sciogliere i muscoli tesi delle spalle e del torace:
- Aumenta la flessibilità
Lo yoga si estende come la posa del muso della mucca (Gomukhasana), la posa dell’aquila (Garudasana). Questi movimenti possono aumentare la flessibilità e ridurre la rigidità, migliorando la gamma di movimento.
- Migliora la postura
Una postura scorretta del corpo è una delle cause più comuni di rigidità muscolare. Tuttavia, molte posizioni yoga si concentrano sul corretto allineamento e apertura del torace e delle spalle, il che può ridurre il rischio di sviluppare una schiena curva.
- Allevia il dolore
La tensione nei muscoli delle spalle e del torace spesso porta a disagio e persino dolore. Gli allungamenti dello yoga alleviano questa tensione rilasciando la tensione muscolare e migliorando la circolazione sanguigna nelle aree interessate.
- Riduce lo stress
Se sei stressato, il collo e le spalle possono mantenere la tensione, causando dolore e disagio. Incorporare lo yoga nella tua routine quotidiana non solo ti aiuterà a concentrare la tensione sulle spalle e sui muscoli del torace, ma può anche migliorare la tua salute mentale. Questo, a sua volta, può allentare la tensione fisica associata allo stress.
- Migliora la respirazione
L’apertura dei muscoli del torace attraverso gli allungamenti dello yoga può espandere i polmoni e migliorare la capacità respiratoria. Ciò non solo migliora la funzione respiratoria, ma aumenta anche il flusso di ossigeno in tutto il corpo, promuovendo il benessere generale.
Perché la flessibilità è importante?
Aumentare la flessibilità fa bene in molti modi, e alcuni dei vantaggi più importanti includono:
- Maggiore libertà di movimento: una maggiore flessibilità rende più facile muovere le articolazioni in una direzione normale con meno sforzo.
- Meno tensione muscolare: allungare i muscoli può aiutare a rilasciare la tensione e la tensione, facilitando i movimenti. Migliore postura. I muscoli stretti e tesi possono portare a affaticamento muscolare e cattiva postura.
- Meno dolore: quando i muscoli non sono tesi, di solito c’è meno stress e pressione su alcune parti del corpo e, di conseguenza, meno dolore alla schiena, al collo e alle spalle.
- Minor rischio di infortuni: una maggiore forza e flessibilità nei muscoli e nelle articolazioni può renderti meno incline agli infortuni.
- Meno stress: quando la tensione viene rilasciata nei muscoli, può aiutarti a sentirti più rilassato. A sua volta, ciò potrebbe ridurre i livelli di stress.
- Migliore circolazione: un migliore flusso sanguigno può aiutare i muscoli a recuperare più rapidamente dopo un allenamento e anche a prevenire la rigidità.
Posizioni yoga per spalle e petto rigidi
Pratica regolarmente queste 5 posizioni yoga per sciogliere i muscoli tesi della spalla e del torace:
- Posa del muso della mucca (Gomukhasana)
Gomukhasana allunga profondamente le spalle, i tricipiti e i muscoli del torace. Per eseguire questa posa, siediti sul pavimento, piega le gambe e incrocia la gamba destra sopra quella sinistra. Tieni la schiena dritta, porta un braccio sopra la testa, l’altro dietro la schiena e tieni le mani. Respira normalmente e rimani nell’asana per 20-30 secondi. Questa posa può allentare la tensione nella parte superiore del corpo e migliorare la postura.
- Posizione del ponte (Setu bandhasana)
Setu bandhasana rafforza la schiena e i glutei e apre il petto e le spalle. Sdraiati sulla schiena, piega le ginocchia e solleva i fianchi mentre premi il mento verso il petto. Questa posa non solo allunga il petto ma rafforza anche le gambe e migliora la flessibilità della colonna vertebrale.
- Posizione del Cobra (Bhujangasana)
Bhujangasana è un leggero piegamento all’indietro che colpisce il petto e le spalle. Per eseguirlo, sdraiati a pancia in giù, metti le mani sotto le spalle e solleva il petto. Assicurati che la testa sia leggermente spinta verso l’alto. Questa posa allevia la tensione nella parte superiore della schiena e migliora la flessibilità delle spalle.
- Posizione dell’arco (Dhanurasana)
Dhanurasana allunga l’intera parte anteriore del corpo, compreso il petto, le spalle e l’addome. Sdraiati a pancia in giù, piega le ginocchia e solleva contemporaneamente il petto per allungarti indietro e tenere le dita dei piedi. Questa posa apre i muscoli tesi della spalla, del petto e della gamba, migliorando la postura.
- Infilare la posizione dell’ago (Parsva balasana)
Parsva balasana apre le spalle e la parte superiore della schiena. Inizia in una posizione da tavolo, posizionando un braccio sotto il corpo e appoggiando la spalla e l’orecchio sul tappetino. Questo delicato allungamento rilascia la tensione nelle spalle, migliora la flessibilità e aiuta a calmare la mente.
Tips e consigli utili
Quando esegui una posa di yoga, evita di forzarti in qualsiasi posizione o di fare troppo e troppo velocemente. Il motivo? Movimenti bruschi e troppo veloci possono aumentare il rischio di lesioni. Quindi, il consiglio è ascoltare il tuo corpo, e se un’asana è dolorosa o troppo scomoda ti suggeriamo di non eseguirla.
Ricorda, inoltre, che se sei alle prime armi probabilmente all’inizio potresti riuscire a mantenere una posa solo per 10 o 20 secondi, e va bene così. Man mano che acquisisci flessibilità, puoi lavorare per mantenere le pose più a lungo. Parla con il tuo medico o con un insegnante di yoga certificato prima di iniziare lo yoga se:
- hai lesioni o dolore, inclusa la sciatica
- hai la pressione sanguigna alta o bassa
- hai le mestruazioni o sei incinta
- soffri di asma
- hai problemi cardiovascolari o respiratori
- hai problemi digestivi
- assumi eventuali farmaci.
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Fonte: Health Shots
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