Mantra Yoga: come meditare con i mala

Come meditare con i mala. Molte tradizioni spirituali del mondo comprendono pratiche che richiedono di ripetere delle preghiere o dei mantra. Quando è necessario conteggiare il numero delle ripetizioni, ci si aiuta con i mala. Scopriamo come meditare con i mala.

Molte tradizioni spirituali del mondo comprendono pratiche che richiedono di ripetere delle preghiere o dei mantra. Quando è necessario conteggiare il numero delle ripetizioni, ci si aiuta con i mala. Scopriamo come meditare con i mala.

Immaginiamo una sorta di rosario composto da una serie di grani che possono essere in legno, in vetro o in materiali preziosi. La meditazione con i mala fa parte della tradizione indiana e prende il nome di japa mala.

Nella tradizione indiana il mala è formato da 108, 54, 27 o 9 grani. I grani sono disposti lungo un filo proprio come in un rosario. Ad un certo punto è presente una pietra più grande che talvolta è accompagnata da ornamenti e decorazioni, come un ciuffo di fili di seta. Questa pietra nella tradizione indiana rappresenta il guru.

La recita dei mantra o delle preghiere avviene conteggiando i grani a partire dal più vicino alla pietra del guru. La recita è completa quando si raggiunge nuovamente la pietra del guru, dopo aver compiuto un giro completo del mala nel caso in cui sia composto da 108 grani.

I mantra possono essere composti da più parole, proprio come le preghiere. Normalmente si conteggia uno solo dei grani del mala per ogni mantra. Un errore comune può essere quello di conteggiare per ogni parola pronunciata uno dei grani del mala.

mala

Photo Credit

Alcune tipologie di meditazione richiedono di ripetere un mantra per 108 volte. Dunque, se il mala che si sta utilizzando è composto da 108 grani, la meditazione sarà completata dopo un giro completo che vi avrà riportati alla pietra del guru. Se invece il mala è composto da un numero minore di grani, secondo uno dei sottomultipli del numero 108, bisognerà riprendere la recita dei mantra con uno o più giri.

Ad esempio, se il mala è composto da 54 grani, saranno necessari due giri per arrivare a 108 ripetizioni e così via tenendo sempre conto del numero di grani da cui il mala è formato. La recita dei mantra può rappresentare una vera e propria meditazione oppure anticipare altre pratiche meditative, a seconda della tradizione che si sceglie di seguire.

Si possono recitare mantra universali, come il mantra “Om”, oppure il mala può essere d’aiuto per la recita del mantra personale che l’allievo ha ricevuto dal proprio maestro.

Utilizzare un mala nella meditazione e nella recita dei mantra è considerato utile perché mette in gioco l’importanza del suono nella pratica meditativa e una particolare attenzione alla scelta delle pietre e delle gemme da cui è composto il mala (in base alla gemmoterapia o alla cristalloterapia, secondo cui gemme e cristalli possono avere poteri di guarigione).

meditare con i mala 1

Fonte foto: Megan Joy

La recita dei mantra con l’utilizzo del mala per conteggiare le ripetizioni può avvenire a voce alta, in silenzio nella propria mente, solo con un sussurro o con il canto. In ogni caso l’utilizzo di mala e di rosari per la meditazione e per la preghiera ha una storia ormai lunga diversi secoli.

Su può scegliere un mala in base alle pietre e ai materiali di cui è composto. Ad esempio un mala in agata aiuta nel radicamento se in un determinato momento ci si sente troppo eterei. Anche il colore del mala è considerato importante: si possono scegliere dei colori o delle pietre legate ai chakra su cui si vuole lavorare.

meditare con i mala 2

meditare con i mala 3

Font foto Barefoot and Frolicking

Attenzione: non tutte le pratiche di meditazione richiedono di utilizzare il mala per la recita dei mantra. Infatti, a seconda delle pratiche, il mala può rappresentare un oggetto esteriore in grado di distrarre dal proprio mondo interiore e non un supporto utile per la concentrazione e la meditazione. In ogni caso ognuno sceglierà le tecniche di meditazione e recita dei mantra che preferisce in base ai benefici che vorrà ottenere.

Fonte foto: Healing Holidays

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram