Possiamo disintossicarci da smog e tossine semplicemente respirando? Sì, con la tecnica yoga kapalbhati pranayama in grado di migliorare la funzione respiratoria ma anche la salute mentale. Basta praticarla solo 5 minuti al giorno. Scopri come praticarla
Ora lo sappiamo, vivere in zone molto inquinate può incidere pesantemente sul tasso di mortalità: lo smog può trasformarsi davvero in un veleno potente e invisibile che ci accorcia la vita un giorno alla volta. Quindi, è importante provare a prendersi cura del nostro sistema respiratorio, anche tramite esercizi di respirazione che provengono dalla tradizione yogica. (Leggi anche: Depurati dallo smog…repirando! 3 semplici esercizi da fare a casa per disintossicarti dall’inquinamento)
Una delle numerose tecniche di yoga è la kapalbhati pranayama, una tecnica di respirazione che purifica il nostro organismo e ha effetti positivi anche per la nostra salute mentale. Il termine deriva dal sanscrito, “kapala” significa “cranio” mentre “bhati” significa pulire. “Pranayama” significa proprio “tecnica di respirazione”. Vediamo quali sono i vari step per praticarla.
Come praticare kapalbhati pranayama
La kapalbhati pranayama è conosciuta per i suoi benefici per la mente, il corpo e lo spirito della persona. Fa parte delle shat kriya, ossia le tecniche di purificazione dello yoga. Aiuta nell’elimanazione di tossine dai polmoni e dal cervello, nel rafforzamento dei muscoli addominali e nel miglioramento della digestione.
Questa tecnica di respirazione include un’inalazione lenta e passiva e un’espirazione attiva ed energica, utilizzando soprattutto i muscoli addominali. I vari passaggi che dovete seguire per praticarla sono:
- Esercitatevi in un ambiente tranquillo, servendovi di un tappetino da yoga. Sedetevi a gambe incrociate e con la colonna vertebrale eretta.
- Poggiate le mani sulle ginocchia e rivolgetele verso l’alto, poi fate toccare la punta degli indici con quella dei pollici, nel classico gesto dello yoga che conoscerete senz’altro.
- Chiudete gli occhi, tenete testa e schiena dritte e rilassate le spalle.
- Inspirate profondamente, concentrandovi sul vostro ventre.
- Espirate, cercando di contrarre la pancia per quanto potete. Lo stomaco si contrae quando espirate e si solleva quando si inspira. L’espirazione deve essere veloce ed emettere un suono sbuffante.
- Fate 20 respiri seguendo questa tecnica per 5 o 10 minuti e avrete completato un giro di kapalbhati. Con un po’ di pratica, questo processo diventerà quasi automatico. Potete ripeterlo fino a 5 volte al giorno.
Kapalbhati: i benefici
I benefici principali della tecnica kapalbhati pranayama sono:
- aiuta a ridurre i livelli di CO2 presenti nel sangue, andando ad aumentare i livelli di ossigeno nel corpo;
- tramite “l’espirazione attiva e l’inspirazione attiva” si migliora la circolazione del sangue e si allieva lo stress della mente;
- allena e rafforza i polmoni;
- rimuove tossine e altri materiali tossici dal corpo;
- si allena il cervello, migliorando la memoria e la concentrazione, andando anche ad allievare ansia e tensione;
- può aiutare le persone che soffrono di asma;
- migliora i problemi digestivi e gastrici;
- può aiutare con l’insonnia;
- aiuta nella produzione di endorfine, che migliorano il nostro umore.
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