Che differenza c’è tra yoga e pilates? Trova la pratica perfetta per te

Quando si tratta di sport, scegliere l'attività fisica più adatta a noi è essenziale per il nostro benessere: ecco una piccola guida per iniziare a conoscere due delle discipline più in voga del momento, yoga e pilates

All’inizio dell’anno, tra i buoni propositi più scelti vi è quello di rimettersi in forma e di introdurre l’attività fisica fra le proprie abitudini settimanali.

L’offerta di corsi e discipline proposta dalle palestre e dai centri sportivi abbraccia un numero molto vasto di attività, alle quali si aggiungono ogni anno nuovi corsi e nuove tecniche di allenamento.

Tuttavia, per chi non è abituato a fare attività fisica a livello intenso o vuole semplicemente muoversi un po’ in più, magari per prevenire i dolori articolari che si moltiplicano con l’avanzare dell’età, è meglio iniziare con delle discipline più “morbide”.

In questo, yoga e pilates sono le attività sportive che vengono più spesso consigliate – soprattutto se si hanno dolori da lenire o tensioni da sciogliere.

Ma attenzione: contrariamente a quanto si crede, yoga e pilates non sono da considerarsi della semplice ginnastica dolce – tutt’altro: si tratta, in entrambi i casi, di attività che coinvolgono mente e corpo insieme e che migliorano il nostro benessere psico-fisico a 360 gradi.

In questo articolo vi spieghiamo origine, storia e vantaggi dell’una e dell’altra disciplina, e vi forniremo gli strumenti utili a capire quale delle due attività sia maggiormente adatta alle vostre esigenze e al vostro stile di vita.

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Lo yoga

Lo yoga affonda le sue radici nelle antiche tradizioni indiane e ha una storia che risale a migliaia di anni fa. La parola yoga deriva dal sanscrito e significa “unione”, simboleggiando l’armonia tra mente, corpo e spirito.

Le posture yoga, chiamate asana, vengono eseguite per migliorare la flessibilità, la forza e l’equilibrio. La pratica regolare dello yoga è associata a una maggiore consapevolezza, riduzione dello stress, miglioramento della postura e un senso generale di benessere.

Ecco una carrellata dei vantaggi della pratica yogica:

  • stimola il sistema nervoso, aiutando a ritrovare la calma
  • aiuta a ridurre lo stress e a ritrovare la concentrazione sul momento presente
  • è un vero e proprio toccasana contro il mal di testa
  • favorisce il riposo notturno di qualità, con alcune posizioni particolarmente indicate per chi soffre di insonnia
  • ci educa alla respirazione consapevole, essenziale per migliorare il nostro benessere psicofisico – in particolare il nostro sistema cardiocircolatorio
  • ci rende più flessibili nei movimenti e aiuta a mantenere i muscoli più tonici e attivi malgrado i naturali processi di invecchiamento
  • infine, lo yoga agisce anche sulla propria autostima, migliorandola, e sui disturbi dell’umore (in particolare, sulla depressione).

Insomma, molto più che essere una semplice pratica fisica, questa disciplina antica è un sistema completo che comprende aspetti di meditazione, respirazione (pranayama) e filosofia di vita.

Praticare yoga, quindi, significa immergersi in una dimensione di consapevolezza e riflessione che non si conclude quando arrotoliamo il tappetino alla fine della pratica, ma che ci accompagna in ogni momento della nostra giornata.

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Il pilates

A differenza dello yoga, il pilates è una disciplina relativamente più giovane, sviluppata all’inizio del 20° secolo dal tedesco Joseph Pilates, un istruttore sportivo che inventò tecniche ed esercizi per favorire la riabilitazione fisica dei soldati feriti nella Prima Guerra Mondiale.

Inizialmente chiamato “contrology” (proprio per sottolineare l’importanza del controllo della mente sui muscoli), il pilates nasce infatti come disciplina riabilitativa per migliorare la forza del core, la flessibilità e la consapevolezza del proprio corpo.

Ecco alcuni dei principali benefici che la pratica del pilates può dare al nostro corpo:

  • rafforza il tono muscolare non solo dell’addome (il core, appunto), ma anche delle braccia, delle gambe e dei glutei
  • ci aiuta a “rimodellare” il nostro corpo che lentamente diventerà sempre più asciutto e scolpito
  • ci aiuta a ritrovare il giusto allineamento della colonna vertebrale e può modificare in meglio il nostro modo di camminare o di rimanere seduti
  • migliora la salute del nostro apparato cardiocircolatorio, aiutando a prevenire l’insorgenza di patologie croniche
  • allevia il mal di schiena, i dolori articolari e cervicali, contribuendo a migliorare il nostro benessere a 360 gradi
  • infine, può aiutarci a perdere peso e a mantenerci in forma nel tempo.

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Scegliere tra yoga e pilates

La scelta tra yoga e pilates dipende spesso dalle preferenze personali e dagli obiettivi individuali:

  • se vogliamo iniziare il nuovo anno cambiando completamente le nostre abitudini e il nostro mindset con una pratica che coinvolga mente e corpo, lo yoga sembra essere la disciplina più adatta a noi
  • al contrario, se il nostro obiettivo è quello di muoverci meglio, di allontanare dolori e tensioni muscolari, di migliorare il nostro equilibrio e la nostra postura, il pilates è l’opzione più adatta.

Ricordiamo, ovviamente, che la pratica di una disciplina non esclude la pratica dell’altra e che sia lo yoga che il pilates possono supportarci nel percorso di consapevolezza di noi stessi, insegnandoci ad ascoltare le esigenze del nostro corpo e guidandoci verso il benessere.

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